La Nuova Sardegna

Alghero

Emporio solidale per 6mila poveri

di Nicola Nieddu
Emporio solidale per 6mila poveri

Altissimo il numero degli indigenti: il servizio incontrerà le persone e darà una tessera spesa a punti

15 marzo 2022
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ALGHERO. Anche in città arriva l'Emporio solidale a sostegno dei tanti poveri che, secondo gli ultimi dati forniti dai servizi sociali del Comune, sono circa seimila e su una popolazione di 44 mila residenti sono tantissimi. L'Emporio Solidale rappresenta un nuovo strumento a sostegno delle persone in povertà estrema che necessitano di ascolto, accoglienza e sostegno economico.

Nei giorni scorsi è stato siglato un protocollo d'intesa tra Comune e Misericordia di Alghero, alla presenza di Don Giampiero Piras, governatore della Misericordia algherese, l'assessora ai servizi sociali Maria Grazia Salaris. Presenti anche la vice governatrice della Misericordia, Antonella Virdis; il funzionario del Comune, Paolo Bellotti; e le assistenti sociali Giovanna Palomba e Laura Usai. L'Emporio Solidale fa parte del progetto più ampio, denominato Casa del Noi promosso dalla Confederazione delle Misericordie d'Italia, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Soddisfatta l'assessora Salaris, la quale ha evidenziato l'importanza del progetto «soprattutto in questo momento storico caratterizzato da una grave crisi economica che ha accentuato le difficoltà e, purtroppo, aumentato le persone in povertà estrema». Sul progetto della Misericordia ha proseguito, sottolineando «la forte alleanza per proseguire nel percorso della solidarietà ad Alghero. Nel caso specifico dell'Emporio Solidale, tengo a sottolineare la collaborazione tra i nostri uffici dei servizi sociali e la Misericordia». Ciò che concretamente verrà effettuato, come spiegato dalla referente del progetto Margherita Tsatsaris, sarà innanzitutto l'accoglienza delle persone e l'ascolto dei loro bisogni. Ciò avverrà attraverso un colloquio preliminare e riservato, nel corso del quale verrà conosciuta la persona e la sua situazione e, successivamente, operata una valutazione, verrà attribuito un punteggio - variabile nel corso del tempo, non cumulabile - che verrà successivamente "speso" all'interno dell'emporio. Ad ogni utente verrà consegnata una tessera con un determinato punteggio, che dipenderà dalla valutazione effettuata in sede di ascolto e che dipenderà dal numero di componenti nel nucleo familiare, dalla condizione abitativa e lavorativa e da una serie di altri parametri di cui i referenti del progetto terranno conto. Una volta che gli utenti si recheranno nell'emporio, sito nei locali della Misericordia, potranno effettuare la spesa, "acquistando" con i punti attribuiti i prodotti esposti, che avranno anch'essi un valore in punti.

«Tutti i prodotti disponibili - ha precisato Margherita Tsatsaris - proverranno sia dal fondo europeo che da quello nazionale del Banco Alimentare, che dalla grande distribuzione. Per quanto riguarda i punti, questi potranno essere spesi in più appuntamenti e dovranno necessariamente essere spesi nel mese di validità". Per qualsiasi informazione sul progetto Emporio Solidale, si può contattare il centralino della Misericordia al numero 079/980587 o recarsi nella sede in via Giovanni XXIII° per comunicare i propri dati; successivamente si verrà ricontattati e verrà fissato un appuntamento per un primo approccio volto all'ascolto. «Con la sua adesione al progetto - ha concluso Margherita Tsatsaris - l'associazione va ad aggiungersi ai numerosi empori operativi nelle Misericordie di tutta Italia e si prepara a svolgere un servizio che si inscrive appieno in quello che è il cuore pulsante, il filo rosso di tutta l'attività svolta dall'associazione, ovvero miseris-cor-dare».

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