La Nuova Sardegna

ALGHERO . Per la proroga del “suolo pubblico Covid” occorrerà attendere le nuove direttive del Governo. Lo ha detto il sindaco Mario Conoci ieri mattina durante l'incontro organizzato dalla Confcommercio, e poi ha aggiunto: «Lavoriamo a un nuovo regolamento dei suoli pubblici che sia più adeguato alle esigenze di tutti e metta ordine alla materia che mostra diverse criticità». Il primo cittadino ha poi detto che «il confronto è quasi quotidiano con i rappresentanti della categoria, insieme all'assessora al demanio Giovanna Caria, e che deve vedere coinvolti i Comitati di quartiere, le altre categorie produttive e i residenti». Conoci ha infine evidenziato che «per evitare episodi non consoni con le regole, saranno intensificati i controlli». Massimo Cadeddu e Alessandro Pesapane, rispettivamente presidente della Confcommercio di Alghero e coordinatore cittadino della Fipe, hanno ribadito l'esigenza di prorogare il suolo covid sino alla fine della prossima stagione estiva. «L'emergenza sanitaria corre di pari passo all'emergenza economica - ha detto Cadeddu - per cui in una città che vive di turismo, la gestione degli spazi pubblici da parte degli operatori assume una grande importanza. La nostra associazione vuole affrontare il tema con un confronto chiaro e aperto che porti alla revisione dell'attuale regolamento tenendo in considerazione tutte le esigenze. In questa fase - ha precisato Cadeddu - chiediamo un sostegno per andare a riprendere fette di quote di mercato perse, prolungando il periodo di concessione del suolo pubblico extra per tutta la durata della stagione estiva». D'accordo con il primo cittadino Alessandro Pesapane, il quale ha sottolineato che «è necessario attendere le disposizioni governative e l'evolversi della situazione sanitaria, ma durante questa attesa, purtroppo, gli operatori continuano a ricevere, da parte del comune, notifiche che prevedono la riduzione degli spazi a loro concessi; pertanto, ci troviamo costretti, per far fronte alle molteplici difficoltà. Non ultima - ha concluso Pesapane - la programmazione dell'assunzione del personale stagionale». (n.n.)