L’Udc: «Il sindaco cambi rotta»
di Nicola Nieddu
Conferenza stampa dei vertici del partito, chiesto a Mario Conoci di mantenere gli impegni presi
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ALGHERO. «Ci sentiamo come un corpo estraneo nella maggioranza che governa la città»: così Antonello Usai, leader dell'Udc cittadina, ieri mattina, ha aperto la conferenza stampa al quale hanno partecipato anche il segretario regionale del partito scudocrociato, Giorgio Oppi, e il consigliere regionale Antonello Peru. Sono partite bordate contro Conoci e altri partiti che compongono la maggioranza della quale fa parte anche l'Udc. «Maggioranza – tiene a precisare Usai – dalla quale non usciremo, per il momento. Però voteremo, di volta in volta, le proposte che arriveranno in consiglio comunale con i nostri tre rappresentanti: il capogruppo Nina Ansini, il presidente del consiglio comunale stesso Lelle Salvatore (ieri assente per motivi di salute ndc) e Christian Mulas».
Da tempo l'Udc chiede una revisione della giunta comunale. Un rimpasto che, dopo quasi tre anni di governo, il sindaco non ha fatto. L’unica novità è stata il cambio di assessore in Fratelli d'Italia con Alessandro Cocco al posto di Marco Di Gangi. L'Udc mantiene il ruolo istituzionale della presidenza del consiglio con l'avvocato Salvatore e la presidenza del Parco di Porto Conte con Raimondo Tilloca: «Non è un problema di poltrone – ha poi chiarito Usai – , si tratta di una programmazione che fa acqua da tutte le parti». Poi Usai ha fatto alcuni esempi. Tra questi non è passato inosservato quello relativo al Centro Anziani per il quale «anziché sfruttare i contributi già finanziati, per costruirne uno nuovo o ristrutturare quello di viale della Resistenza, sono stati utilizzati ulteriori 4 milioni di euro che sono l'attivo di bilancio per cercare un hotel dove sistemare gli anziani che, a oggi, sono ancora a Fertilia». Su questo punto è arrivata una “bomba” da uno dei volti storici dell'Udc cittadino, Franco Simula, che, nel suo intervento, si è domandato «come mai ancora gli anziani non sono stati trasferiti nella struttura alberghiera individuata già da tempo».
L'Udc chiede spazio, ma sopratutto essere ascoltato e considerato. Il leader regionale Giorgio Oppi, dopo aver fatto una disamina anche sulla politica regionale, con qualche frecciatina alla crisi della sanità, sul caso Alghero ha detto a chiare lettere: «non possiamo subire offese, Conoci si deve dare una regolata e si deve attenere alle regole e agli impegni ben precisi che aveva preso con noi e con gli elettori. Conoci era considerato debole. Mi sono speso per sostenerlo e adesso si comporta così. Non è corretto».
Dopo Oppi è stata la volta di Antonello Peru che ha parlato dell'importanza dell'unità e avere una visione aperta, allargando gli orizzonti, per il bene del territorio. «Alghero deve guardare oltre i propri confini – ha detto Peru – pensando che al nord ovest sardo come città Metropolitana: Alghero come Sassari, Porto Torres, Sorso, devono unirsi e lottare per il territorio». Su Conoci, Peru non si è espresso, però ha chiaramente ribadito l'esigenza dell'ascolto e del confronto. Infine sono intervenuti i consiglieri comunali Nina Ansini e Christian Mulas. La Ansini ha detto: «Conoci si nasconde dietro la maggioranza della maggioranza». Poi Mulas ha parlato anche di battibecchi pesanti con il sindaco: «Mi ha persino minacciato di buttarmi fuori dalla maggioranza. Sono stato umiliato e preso in giro, diverse proposte non sono mai state prese in seria considerazione».
All'incontro erano presenti anche rappresentanti di Fratelli d'Italia, con in testa Ennio Ballarini e Lelle Simula, e Pietro Sartore della lista Per Alghero.
Da tempo l'Udc chiede una revisione della giunta comunale. Un rimpasto che, dopo quasi tre anni di governo, il sindaco non ha fatto. L’unica novità è stata il cambio di assessore in Fratelli d'Italia con Alessandro Cocco al posto di Marco Di Gangi. L'Udc mantiene il ruolo istituzionale della presidenza del consiglio con l'avvocato Salvatore e la presidenza del Parco di Porto Conte con Raimondo Tilloca: «Non è un problema di poltrone – ha poi chiarito Usai – , si tratta di una programmazione che fa acqua da tutte le parti». Poi Usai ha fatto alcuni esempi. Tra questi non è passato inosservato quello relativo al Centro Anziani per il quale «anziché sfruttare i contributi già finanziati, per costruirne uno nuovo o ristrutturare quello di viale della Resistenza, sono stati utilizzati ulteriori 4 milioni di euro che sono l'attivo di bilancio per cercare un hotel dove sistemare gli anziani che, a oggi, sono ancora a Fertilia». Su questo punto è arrivata una “bomba” da uno dei volti storici dell'Udc cittadino, Franco Simula, che, nel suo intervento, si è domandato «come mai ancora gli anziani non sono stati trasferiti nella struttura alberghiera individuata già da tempo».
L'Udc chiede spazio, ma sopratutto essere ascoltato e considerato. Il leader regionale Giorgio Oppi, dopo aver fatto una disamina anche sulla politica regionale, con qualche frecciatina alla crisi della sanità, sul caso Alghero ha detto a chiare lettere: «non possiamo subire offese, Conoci si deve dare una regolata e si deve attenere alle regole e agli impegni ben precisi che aveva preso con noi e con gli elettori. Conoci era considerato debole. Mi sono speso per sostenerlo e adesso si comporta così. Non è corretto».
Dopo Oppi è stata la volta di Antonello Peru che ha parlato dell'importanza dell'unità e avere una visione aperta, allargando gli orizzonti, per il bene del territorio. «Alghero deve guardare oltre i propri confini – ha detto Peru – pensando che al nord ovest sardo come città Metropolitana: Alghero come Sassari, Porto Torres, Sorso, devono unirsi e lottare per il territorio». Su Conoci, Peru non si è espresso, però ha chiaramente ribadito l'esigenza dell'ascolto e del confronto. Infine sono intervenuti i consiglieri comunali Nina Ansini e Christian Mulas. La Ansini ha detto: «Conoci si nasconde dietro la maggioranza della maggioranza». Poi Mulas ha parlato anche di battibecchi pesanti con il sindaco: «Mi ha persino minacciato di buttarmi fuori dalla maggioranza. Sono stato umiliato e preso in giro, diverse proposte non sono mai state prese in seria considerazione».
All'incontro erano presenti anche rappresentanti di Fratelli d'Italia, con in testa Ennio Ballarini e Lelle Simula, e Pietro Sartore della lista Per Alghero.