La Nuova Sardegna

Alghero

Turismo ad Alghero, Pasqua in chiaroscuro

di Nicola Nieddu
Turismo ad Alghero, Pasqua in chiaroscuro

Bene gli hotel ma le strutture extra alberghiere lamentano un rallentamento delle prenotazioni 

26 marzo 2022
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ALGHERO. Qualche rallentamento nelle prenotazioni, ma le prospettive restano buone. Così il turismo di bassa stagione nella Riviera del Corallo, in linea generale, promette bene anche se non tutti gli operatori sorridono. Bene gli hotel, mentre tra le strutture extralberghiere, secondo i dati in possesso sino a ieri, le prenotazioni per il periodo di Pasqua vanno a singhiozzo. Se per il mercato alberghiero i dati sono soddisfacenti come evidenziato da Stefano Visconti (Hotel Catalunya, Punta Negra e Piccolo Catalunya) e Domenico Giorico (Carlos V), per l’extralberghiero il rallentamento è causato da una serie di fattori come evidenzia il presidente dell’associazione Domos, Marco Di Gangi. «Per l’avvio della stagione che coincide per la Pasqua, le strutture associate a Domos hanno visto rallentare le prenotazioni. Non c’è quella frenesia che caratterizzava la Pasqua algherese nel precovid. Richieste ne arrivano tante, così come è evidente l'interesse per la nostra città, ma, allo stesso tempo, molte risposte sono negative. Diversi, ad esempio, si lamentano del prezzo, che – evidenzia Di Gangi – comunque è in linea con i prezzi del mercato sardo e italiano in generale. C’è stato chiaramente un leggero ritocco causato dall'aumento dei costi di gestione delle strutture: energia elettrica e carburante che, come sappiamo, hanno generato tutta una serie di aumenti a catena. Invece – conclude il presidente di Domos – per la stagione estiva registriamo già da ora numeri interessanti, in linea con quelli di tre o quattro anni fa. Davvero incoraggiante».

Sono circa sessanta le attività affiliate a Domos tra extralberghiero, agriturismo e servizi turistici. Chi non sembra avere alcun problema sono gli hotel, anche se l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina ha causato, come nel caso dell’hotel Carlos V, la chiusura del mercato russo che per la prestigiosa struttura algherese significava una percentuale tra il 5 e il 10% della clientela. Il direttore Domenico Giorico evidenzia anche che «mentre il mercato italiano e quello europeo stanno tornando ai dati del periodo precovid, quello statunitense non è ancora ripartito».

Il Carlos V riaprirà i battenti il 6 aprile e ha già diverse prenotazioni, soprattutto italiani. «Per Pasqua – sottolinea Giorico – abbiamo numeri interessanti con una clientela prettamente locale proveniente dal sud Sardegna, soprattutto Cagliari. Invece per l’estate – conclude il direttore del Carlos V – abbiamo già molte prenotazioni».

Stando sempre in tema hotel, Stefano Visconti, titolare degli hotel Catalunya, Punta Negra e Piccolo Catalunya, parla di Pasqua incoraggiante: «Il 2022 è partito bene, poi abbiamo avuto un rallentamento delle prenotazioni in concomitanza con l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, ma, dopo alcuni giorni, il mercato si è ripreso e, devo dire, che promette bene. Tra l’altro – annuncia Visconti – proprio per i numeri incoraggianti, abbiamo deciso di aprire il Punta Negra proprio 14 aprile, per il quale attendiamo una forte occupazione. Il mercato è prettamente italiano, molti locali, ma anche dalla penisola. Meno gli stranieri che, con la ripartenza dei voli low cost Ryanair, contiamo di vedere aumentare significativamente nelle prossime settimane. Al momento nelle nostre tre strutture – conclude Stefano Visconti – tra gli stranieri sono in maggioranza quelli spagnoli. Per l'estate poi abbiamo già numeri importanti e le prenotazioni continuano ad arrivare».

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