«Dietro questa stagione record una programmazione in anticipo»
Turismo Il sindaco di Alghero Conoci spiega come intende allungare l’estate boom
Alghero La Riviera del Corallo si conferma la porta d’oro del turismo in Sardegna con un 2022 che sarà ricordato per l’alto numero di presenze di villeggianti italiani e stranieri che per tre mesi hanno preso d’assalto spiagge, ristoranti hotl e b&b. E mentre la bella stagione volge al termine, in città proseguono gli eventi che hanno come obiettivo quello di prolungare l’estate: da quelli sportivi come il tennis internazionale in carrozzina ai concerti.
Una programmazione fatta con largo anticipo sino a fine settembre quando Alghero festeggerà il suo patrono San Michele. Come lo stesso sindaco Mario Conoci sottolinea, «si è andati oltre ogni più rosea aspettativa. Avevamo previsto che sarebbe stata una buona stagione, ma non con questi numeri eccezionali. Frutto di una programmazione fatta per tempo, partendo da primavera con eventi internazionali che hanno contribuito in maniera importante soprattutto nei mesi di bassa stagione come il tennis femminile internazionale con la “Billie Jean King Cup”, poi il ritorno del mondiale rally, le frecce tricolori, i tanti concerti e spettacoli che hanno arricchito l'offerta».
Mario Conoci poi ricorda l’importanza della presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Anche la presenza del capo dello Stato che ha scelto Alghero per il secondo anno consecutivo, è stato un fatto importantissimo. Ma anche la presenza di atleti come Gregorio Paltrinieri e della nazionale di nuoto, che hanno scelto Alghero per i loro allenamenti, è importante».
Come evidenziato dal sindaco, uno dei punti forti è stata la programmazione. Su questo, un ruolo fondamentale lo ha la Fondazione Alghero che sta già lavorando per il prossimo “Cap de Any”, il capodanno algherese. Conclusa con successo la stagione dei grandi concerti all’anfiteatro “Ivan Graziani” di Maria Pia, ora si prosegue con il teatro di strada del Mamatita Festival e i concerti nell'arena del Quarter.
Soddisfatto Andrea Delogu, presidente della Fondazione Alghero: «Ora programmiamo l'autunno che inizia con i festeggiamenti di San Michele, poi ci sarà teatro sino ad arrivare al periodo natalizio e al capodanno che ritorna dopo lo stop degli ultimi anni dovuti al covid».
Per quanto riguarda la promozione del territorio, Andrea Delogu annuncia che Alghero sarà presente nelle fiere più importanti come, ad esempio, Lugano e Londra. Parlando di numeri Delogu è più che soddisfatto della crescita dei musei gestiti dalla Fondazione Alghero. «Rispetto al 2019, il musei Archeologico e del Corallo hanno più che raddoppiato le presenze. Ad oggi – spiega Delogu – sono 12850 le persone che li hanno visitati contro i 5000 del pre covid. In crescita anche la Grotta di Nettuno con un incremento dell'8% rispetto al 2019. La scommessa vincente - ha concluso il presidente della Fondazione Alghero - è stata l’idea del biglietto unico e soprattutto la promozione fatta con una comunicazione costante che evidentemente ha portato un contributo al risultato finale».