Lo straziante messaggio del papà di Francesco, accoltellato a Sennori: «Ragazzi, rispettate la vostra vita e quella altrui»
Sennori, Giuseppe Sircana ha affidato ai social delle commoventi parole per i giovani
Sennori Un lungo messaggio su Facebook, con il cuore in frantumi ma il desiderio di far arrivare un messaggio ai giovani. Di speranza, di futuro, di bellezza. L’autore è Giuseppe Sircana, padre di Francesco il giovane ferito con dieci coltellate sabato 28 giugno e da allora ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.
«Sabato 28 giugno la mia vita si è fermata. Da quel giorno, ogni ora è un peso, ogni pensiero è una ferita che si riapre. Non potete immaginare – e spero non dobbiate mai provarlo – cosa significhi per un genitore vedere il proprio figlio in quelle condizioni. Oggi trovo il coraggio di scrivervi, e lo faccio con tutta l’anima. Vi scongiuro in ginocchio non rovinate la vostra vita e quella degli altri. State lontani dalla violenza, dalla droga, dall’odio e da tutte le cose negative. Non c’è nulla di forte o coraggioso nel farsi distruggere da queste cose. Vi promettono rispetto, vi promettono potere… ma vi lasciano solo macerie, vuoto, e occhi pieni di lacrime intorno a voi. Vi scongiuro: non ascoltate quella musica che inneggia alla morte, alla rabbia, alla distruzione. Quelle parole non vi rendono liberi, vi incatenano a una visione sbagliata della vita. Vi spingono contro tutto ciò che è amore, pace, famiglia. Non lasciate che la vostra mente venga avvelenata».
Papà Giovanni sottolinea poi quanto grande possa essere il dolore di un genitore nel vedere il proprio figlio fare scelte sbagliate. «Ogni scelta che fate, ogni passo sbagliato, ogni sfida pericolosa… ricade anche su chi vi ama o su altre madri e padri che amano. Ogni vostra caduta, ogni vostro errore, ogni vostra assenza… è un colpo mortale per un genitore. Non c’è condanna peggiore che vedere il proprio figlio che lotta tra la vita e la morte e non poterlo aiutare». Infine il messaggio di speranza. «Voi siete il futuro. Siete quelli che domani cureranno, guideranno, insegneranno, costruiranno. Siete la speranza di tutti noi. Ma il futuro si comincia a costruire adesso, non sprecate la vostra giovinezza per seguire la strada sbagliata. Vi scongiuro, abbiate rispetto per la vostra vita e per quella degli altri. Abbiate cura dei vostri sogni. Abbiate pietà dei vostri genitori».