Far west ad Alghero, due finiscono in cella
Si sono costituiti ai carabinieri i presunti responsabili della sparatoria in pieno centro. La vittima di quello che sembrerebbe un regolamento di conti non è in pericolo di vita
Alghero Mentre la vittima si trova ricoverata all’ospedale civile (ma non è in pericolo di vita), sono già rinchiusi in una cella del carcere di Bancali i presunti responsabili della scena da far west che nel pomeriggio di sabato scorso ha sconvolto la quiete di via XX Settembre, nel cuore di Alghero, dove – secondo le primissime ricostruzioni degli inquirenti – Walter Moro, un trentatreenne del posto, è stato aggredito e ferito con almeno un colpo di pistola alla guancia e ripetuti colpi di un oggetto contundente sul resto del corpo inferti da due persone che in sella a un motorino lo avevano sorpreso all’uscita di un bar.
Pressoché sicuri di essere già stati identificati dai carabinieri, ieri mattina Gianluca Vacca (30 anni) e Massimiliano Pilo (39), entrambi algheresi e già noti alle forze dell’ordine, hanno chiamato il loro avvocato di fiducia Danilo Mattana per poi costituirsi immediatamente ai militari della Compagnia di via Don Minzoni su consiglio del difensore. Secondo alcune indiscrezioni, i due – per i quali l’ipotesi di reato potrebbe essere quella di tentato omicidio – sarebbero disposti a collaborare con gli investigatori, i quali al momento stanno seguendo la pista di un regolamento di conti per questioni legate alla droga.
Nell’attesa che il caso risulti più chiaro, non resta che attenersi alle testimonianze delle persone che hanno assistito all’episodio, subito sentite dal Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Alghero, agli ordini del capitano Michele Marruso. E per ora ciò che sarebbe emerso è che la vittima stava camminando a piedi sul marciapiede e sarebbe stata affiancata da uno scooter con due persone a bordo e indosso un casco integrale (Vacca e Pilo, appunto). Uno dei due sarebbe sceso dalla moto e dopo le urla tra lui e la persona offesa sarebbe scoppiata una violenta colluttazione.
Poi sarebbero comparse le armi: un martello (o qualcosa di simile) e anche una pistola. Non è chiaro chi tra Vacca e Pilo impugnasse l’arma, ma i testimoni sostengono di aver udito più esplosioni. E mentre il ferito cadeva a terra (perdeva sangue dalla gamba) è scattato l’allarme. I due individui a bordo dello scooter sono scappati facendo perdere le tracce, anche se i carabinieri già dalla notte di sabato sarebbero riusciti a risalire alla loro identità. Nuovi particolari sulla vicenda sono attesi per stamattina.