Alghero, l’albero di Natale divide. I Riformatori: «Chiamiamolo Sfigalbero, può diventare famoso come Spelacchio»
Nella Riviera del Corallo scoppia la polemica sull’installazione di Porta Terra
Alghero L’albero di Natale a Porta Terra divide. Qualche anno fa - sindaca era Virginia Raggi dei 5 Stelle - Roma è diventata suo malgrado famosa in tutta Europa per “Spelacchio”, l’albero di Natale che fece il giro del mondo come simbolo di scelte discutibili e scarsa cura estetica. «Oggi, ad Alghero, corriamo lo stesso rischio» scrivono in una nota polemica i Riformatori Sardi sull’installazione inaugurata domenica 7 dicembre.
«Il nuovo albero di Natale installato quest’anno in città è basso, piccolo, spoglio e ingabbiato. Una struttura che, più che richiamare lo spirito delle feste, ricorda un’opera provvisoria, improvvisata, incapace di trasmettere calore o atmosfera. Ed è per questo che vogliamo dargli un nome: Sfigalbero, per non essere da meno rispetto a Spelacchio, l’albero a 5 stelle della capitale» continuano.
«L’auspicio è che possa diventare famoso almeno quanto quello di Roma, se non altro avrebbe un senso. Ironia a parte, Alghero merita ben altro, e vista la sua immagine e vocazione turistica, si dovrebbe fare molta più attenzione» polemizzano i Riformatori.
«Sia chiaro: i problemi di Alghero sono ben altri. Le strade che cadono a pezzi, il decoro urbano trascurato, la pulizia insufficiente, i servizi che arrancano. Non è certo l’albero di Natale il centro del dibattito politico della città, ma è proprio per questo che stupisce. Con tutte le criticità che abbiamo, almeno il simbolo delle feste poteva essere realizzato con un minimo di cura e gusto» conclude la nota.
.png?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=f924005)