La Nuova Sardegna

CAGLIARI. E’ atteso per fine settimana l’arrivo in città del nuovo arcivescovo. Monsignor Arrigo Miglio, in forma strettamente privata, sabato o domenica prossimi sarà nel convento di Bonaria per un breve ritiro spirituale di preparazione all’ingresso ufficiale in diocesi in programma tra una settimana esatta.

Lunedì 23 è previsto un significativo prologo all’evento con l’incontro - alle ore 20 nella cappella del seminario diocesano – del nuovo vescovo con i giovani. Ieri monsignor Giuseppe Mani ha lasciato definitivamente la diocesi lasciando in dono alla Madonna di Bonaria un artistico rosario in filigrana d’oro regalatogli due anni fa dai fedeli in occasione del cinquantesimo di sacerdozio.

Ultimi saluti di monsignor Miglio alla diocesi di Ivrea. Domenica scorsa ha ordinato un giovane sacerdote. Nella stessa serata ha partecipato nella cattedrale eporediese a una veglia organizzata dal clero locale per accompagnare l’ormai loro ex vescovo nella nuova avventura pastorale in terra sarda. «Non una cerimonia di congedo, ma un momento di preghiera e gratitudine», hanno detto i promotori dell’iniziativa. Anche perché Miglio continuerà ancora per alcuni mesi a interessarsi della chiesa di Ivrea.

Il 12 aprile scorso la Congregazione per i vescovi gli ha confermato l’incarico di amministratore apostolico, quindi con ancora responsabilità dirette, in attesa della nomina del successore, che potrebbe avvenire – secondo le previsioni del clero piemontese - all’inizio dell’estate.

Il settimanale locale, “Il Risveglio popolare”, ha definito Miglio «Un vescovo in cammino». «La terra canavesana – dicono i due vicari generali Arnaldo Bigio e Silvio Faga - non è stata solo percorsa e attraversata infinite volte, ma è stata cercata con passione, dissodata, riseminata da un ministero che non si è mai rassegnato né demotivato nonostante i tempi difficili».

Domani il nuovo arcivescovo prenderà ufficialmente possesso della diocesi cagliaritana attraverso due delegati che firmeranno i relativi atti predisposti dal cancelliere della curia, monsignor Giancarlo Atzei.

Infine, cerimonia di congedo ieri mattina nel santuario di Bonaria per monsignor Mani che ha concelebrato con una ventina di sacerdoti da lui ordinati in questi suoi anni cagliaritani.

Al termine il presule ha posto sul collo del simulacro della Vergine venuta dal mare un rosario in filigrana ricevuto in dono nel 2010 dai cagliaritani. Alle 11 ci sarà la partenza: destinazione definitiva una comunità religiosa dell’Appia nuova, a Roma.

Mario Girau