Il lavoro nei programmi delle liste
Nuragus, i tre candidati sindaco puntano anche sullo sviluppo
NURAGUS. Tre le liste che il 10 ed 11 giugno prossimo si contenderanno i favori dell’elettorato del piccolo centro che segna l’estrema periferia nord-ovest della provincia. A confrontarsi sui temi dello sviluppo, dove la creazione di nuova occupazione la fa da padrone, sono i candidati a sindaco Giovanni Daga, portacolori del gruppo “Civica per i nuraghesi”; Franco Latti alla guida della lista “Per Nuragus” e infine il sindaco uscente Elia Pili, capocordata della compagine “Tradizione e progresso”. «Saremo attenti prima di tutto alle persone perseguendo i doveri della solidarietà, attenti ai loro bisogni primari, allo sviluppo sostenibile e alle nostre ricchezze, convinti che le risorse impegnate devono rispondere alle richieste e alle esigenze dei cittadini», dice Giovanni Daga. È invece la cultura, uno dei capisaldi della lista “Per Nuragus”, con il candidato a sindaco Franco Latti che dal programma osserva come le attività ad essa legate oltre avere un forte impatto esterno avrebbero anche positive ricadute sul fronte occupazionale: «Con il Comune che deve avere una parte attiva e non limitarsi ad essere spettatore, come nel caso del nuraghe Santu Milanu, a cui non è seguita alcuna iniziativa concreta», osserva Latti.
Infine il sindaco uscente Elia Pili che alla guida della lista “Tradizione e progresso” si presenta al giudizio degli elettori per un mandato bis: «Abbiamo portato a compimento gli obiettivi a suo tempo programmati per cui ci ripresentiamo per raggiungerne sempre dei nuovi».
Ovviamente saranno gli elettori a fare la loro scelta, in base sì alle preferenze personali ma anche ai programmi. Intanto la campagna elettorale va avanti con toni pacati. (ti.se.)