La Nuova Sardegna

Cagliari

Cantiere infinito, protesta sulla 131

Cantiere infinito, protesta sulla 131

Flash mob a Serrenti contro l’Anas: sindaco e cittadini riprendono simbolicamente i lavori

14 settembre 2013
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SERRENTI. Flash mob sulla statale 131, allo svincolo nord di Serrenti, nel tratto del cantiere che l'Anas ha abbandonato da un anno e mezzo lasciando la superstrada percorribile per nove chilometri solo due bretelle laterali ad una unica corsia. La manifestazione è stata effettuata questa mattina da un gruppo di cittadini di Serrenti fra cui il sindaco, Luca Becciu, e vari consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, che con picconi, vanghe, rastrelli e altri attrezzi hanno simbolicamente ripreso i lavori nel cantiere. «Siamo voluti tornare idealmente indietro nel tempo agli anni Trenta quando venne realizzata la prima 'Carlo Felicè - ha spiegato il sindaco Becciu -. Allora i lavori, come testimoniano le fotografie storiche, venivano eseguiti a mano con attrezzi rudimentali. Mi chiedo se dobbiamo arrivare a far altrettanto oggi con i cittadini e gli automobilisti che si mettono volontariamente a disposizione per completare un'opera che francamente è diventata una vergogna per l'intera Sardegna. L'Anas tace e non risponde neppure alle massime istituzioni regionali che chiedono informazioni sulla ripresa dei lavori». Il sindaco di Serrenti non scarta l'ipotesi di porre il cantiere Anas sotto sequestro in quanto responsabile della sicurezza in ambito locale: «I pericoli sono evidenti - conclude Becciu -, in questi nove chilometri tortuosi e a una sola corsia per senso di marcia può scapparci la tragedia automobilistica da un momento all'altro».

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