Elezioni regionali, Pigliaru: “L’università è essenziale per l’economia sarda”
Il candidato governatore del centrosinistra all’inaugurazione accademica a Cagliari: “Ripartiamo dalle elementari per combattere la dispersione scolastica”
13 gennaio 2014
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CAGLIARI. «L’università è centrale ed essenziale per le prospettive economiche della Sardegna». Lo ha dichiarato il candidato alla presidenza della Regione Sardegna per il centrosinistra, Francesco Pigliaru, a margine della inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo cagliaritano di cui è stato prorettore fino a poco tempo fa.
Occorre puntare sulla «filiera dell’istruzione», per migliorare la situazione economica ed occupazionale della Sardegna , secondo Pigliaru che nei giorni scorsi aveva attaccato il presidente della Regione Ugo Cappellacci, in corsa per la riconferma, affermando che nonostante le sue promesse la dispersione scolastica nell’isola era aumentata arrivando fino al 26 per cento.
Il candidato del centrosinistra ha sottolineato che «serve un’università forte per preparare le persone nel modo migliore, per creare ricchezza e capacità di stare sul mercato per le imprese».
Pigliaru ha messo in evidenza come il suo progetto per l’università sia «quello per il quale ho lavorato per quattro anni» e come si sia riusciti a «tenere aperta l’università al talento», ma ha anche sottolineato, riferendosi ai dati che vedono solo il 60 per cento degli studenti sardi accedere agli atenei, che «bisogna ripartire dalle scuole elementari per combattere la dispersione scolastica e favorire l’accesso degli studenti all’università».
