Statale «131», Pili promuove una class action contro lo Stato
Interrogazione del deputato alla Camera per i «cantieri vergogna»
27 febbraio 2014
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SANLURI Il deputato Mauro Pili ne aveva fatto uno dei cavalli di battaglia in campagna elettorale per le recenti regionali e, sebbene il responso negativo delle urne, non intende abbandonare la strada intrapresa. Giusto perché proprio di strada si tratta. Nello specifico la statale 131. Il parlamentare iglesiente, leader del movimento “Unidos”, ha infatti rilanciato decisamente sulla vergognosa situazione in cui si trova da ormai sei anni la “Carlo Felice” nel tratto Sanluri-Serrenti-Nuraminis. Pili promuove una class action contro lo Stato (individuato nel suo ente stradale Anas) e giusto per tenera calda l’iniziativa ha presentato una interrogazione parlamentare con cui ha calcolato il danno subito dai sardi: i cantieri infiniti sarebbero costati 224 milioni di euro. "La vergogna della Ss 131 che collega il nord al sud dell'isola – sostiene Mauro Pili - è costata ai sardi 224 milioni di euro. Un danno economico senza precedenti per cantieri da otto anni aperti senza che solo un metro lineare di strada sia stato realizzato. Una negligenza che ha rallentato e messo in pericolo la percorrenza della principale dorsale della Sardegna provocando un danno economico di rilevanza intollerabile. Per questo motivo Anas e Stato devono risarcire i sardi per quel danno e che ora sarà la base della prima class action infrastrutturale del nostro paese". "Noi di Unidos abbiamo deciso di avviare con associazioni di categoria e consumatori - ha spiegato Pili - un'azione di class action per la tutela collettiva risarcitoria in un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da tutti quei cittadini danneggiati da quella vergogna fra Sanluri, Serrenti e Nuraminis. Il Governo e la Regione non possono continuare a ta- cere e far finta di niente". (luciano onnis)
