Caro traghetti, il Tar ribalta la sentenza dell'Antitrust e dà ragione a Gnv
Il garante per la concorrenza nel giugno 2013 aveva sanzionato Grandi Navi Veloci e altre compagnie di navigazione per una presunta intesa sui prezzi dei biglietti per i collegamenti da e per la Sardegna
CAGLIARI. Il Tar del Lazio ha accolto oggi il ricorso presentato da Grandi Navi Veloci contro la decisione con cui l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, nel giugno 2013, aveva sanzionato Grandi Navi Veloci e altre compagnie di navigazione per una presunta intesa sui prezzi dei biglietti per i collegamenti da e per la Sardegna. Lo comunica la Gnv, riferendo che nelle motivazioni della pronuncia i giudici amministrativi sottolineano come l’Antitrust non abbia fornito elementi concreti a sostengo delle contestazioni mosse.
«L’Autorità - si legge - non è riuscita a dimostrare, nemmeno per presunzioni, la fondatezza della sua tesi, ovvero che gli aumenti di prezzi praticati dalle ricorrenti siano stati l’effetto di una pratica concordata».
«GNV accoglie con grande soddisfazione la sentenza del Tar», afferma Roberto Martinoli, presidente della compagnia, «che ci auguriamo ponga la parola fine alle illazioni di coloro i quali accusavano le compagnie di navigazione di aver adottato comportamenti illeciti, ledendone gravemente la reputazione presso l’opinione pubblica».