La Nuova Sardegna

Cagliari

Vendono alcolici ai minorenni, un 16enne si sente male: nei guai i gestori di una discoteca

Vendono alcolici ai minorenni, un 16enne si sente male: nei guai i gestori di una discoteca

Cagliari, controlli a tappeto disposti dal questore per prevenire l’alcolismo fra i giovanissimi. Sos dalle famiglie. Il ruolo dei social network

23 maggio 2014
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CAGLIARI. Guai per i gestori della discoteca Cocò in via Newton a Cagliari. Sabato 17 maggio ai numerosi ragazzi minorenni presenti nel locale dove si balla, sono stati venduti alcolici e uno di loro, un sedicenne, si è sentito male.

Non solo: una delle uscite di sicurezza della discoteca era di fatto bloccata da alcune transenne metalliche che, in caso di necessità di uscita rapida dal locale, avrebbero di sicuro impedito il deflusso dei giovani all’interno della discoteca. Anche gli estintori non erano a norma.

Tutto questo è stato certificato dagli agenti della squadra amministrativa della questura, dai vigili urbani e dagli ispettori della direzione territoriale del Lavoro arrivati nella discoteca per un controllo voluto dal questore che ha disposto un piano in collaborazione con altre forze di polizia e amministrative per contrastare l’uso degli alcolici nei giovanissimi.

Dalle famiglie arrivano richieste di aiuto «che il questore considera con la massima attenzione», è scritto nella nota stampa diramata dalla questura. Da alcuni mesi la questura sta conducendo «con determinazione» attività di contrasto del «preoccupante fenomeno dell'alcoolismo fra i giovanissimi, un fenomeno sempre più diffuso, talvolta favorito dalle sollecitazioni su alcuni social network, e che sempre più spesso impone l'intervento delle strutture sanitarie di emergenza e pronto soccorso, come accaduto anche durante il controllo svolto nella discoteca Cocò». Il ragazzino è stato infatti soccorso dagli agenti che hanno chiamato il 118.

Le violazioni accertate daranno luogo alle relative sanzioni penali (con riferimento alla somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 anni e alla mancata osservanza delle norme sulla sicurezza dei locali) e amministrative (con riferimento al divieto di somministrare alcoolici ai minori di anni 18).

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