Nella festa della Repubblica sette nuovi cavalieri e due commendatori
Cagliari, le onorificenze sono state consegnate in prefettura, medaglie anche per i deportati nei lager o al lavoro coatto
CAGLIARI. La Sardegna ha sette nuovi cavalieri e due commendatori, insigniti stamane in prefettura a Cagliari, assieme a due ufficiali, in occasione della tradizionale cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica italiana che si celebra ogni anno il 2 giugno, anniversario della fondazione della Repubblica.
Quest’anno sono state consegnate anche sette medaglie d’Onore, conferite al Capo dello Stato ai deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra o ai loro familiari. Su invito del presidente della Repubblica la cerimonia è stata caratterizzata da particolare sobrietà.
I nuovi commendatori sono il colonnello Francesco Bucarelli, già comandante provinciale della guardia di finanza di Cagliari, e Giorgio Buccelli, mentre l’onorificenza di ufficiale è stata consegnata al luogotenente Pompeo Formato, comandante della stazione dei carabinieri di Villanova a Cagliari, e ad Antonio Plaisant, magistrato del Tar Sardegna.
I nuovi cavalieri sono, invece, Giuseppe Cannas, Pasqua Cosenza, Francesco Pinna, Paoletto Antonio Garau, il colonnello dei carabinieri Luciano Calabrò (comandante della scuola allievi carabinieri di Iglesias), il luogotenente Alessandro Dessì e il maresciallo Domenico Sechi.
La medaglia d’onore per i deportati è stata assegnata a Pietro Biggio e ai familiari di Epifanio Meloni, Carmelo Granara, Santino Mercenaro, Tullio Rivano, Peppino Mureddu e Mario Spada.