La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso elettorale presentato dall’ex consigliere regionale Angelo Stochino, candidato per Forza Italia e primo dei non eletti in Ogliastra. Non sono stati accolti neanche quelli proposti da altri aspiranti onorevoli, non eletti nella tornata del 16 febbraio scorso: Eugenio Murgioni (Fi, ex sindaco di Castiadas), Antonio Gaia (Udc, ex sindaco di Sarule), Pierfrancesco Zanchetta (Upc), Gianfranco Congiu (Partito dei sardi), oltre a quelli della cittadina Barbara Garau e Gianfranco Flore (Upc).

È stato, invece, rinviato al prossimo 12 novembre il ricorso presentato dal direttore del Manifesto Sardo Marco Ligas assieme a una ventina di altri cittadini, assistiti dall’avvocato Andrea Pubusa: verrà preso in esame assieme a quello firmato da un’altro gruppo di elettori tra cui Ornella Piredda, l’ex funzionaria regionale che con le sue denunce ha dato il via all’inchiesta della procura di Cagliari per peculato sulle spese dei fondi ai gruppi. Il ricorso preparato dall’avvocato Pubusa, chiede al Tar di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale - per l’annullamento del voto dello scorso 16 febbraio - evidenziando una serie profili di illegittimità costituzionale della legge elettorale statutaria approvata dal Consiglio regionale a fine 2013, come il premio di maggioranza, le soglie di sbarramento e la mancata previsione della doppia preferenza di genere.