La Nuova Sardegna

Cagliari

Keller, Dedoni alla Regione: bisogna fermare i licenziamenti

di Luciano Onnis
Keller, Dedoni alla Regione: bisogna fermare i licenziamenti

Villacidro, interpellanza dell’esponente dei Riformatori all’assessore all’Industria

14 luglio 2014
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VILLACIDRO. La vertenza Keller si fa sempre più drammatica in vista della scadenza che il 6 agosto vedrebbe licenziati i 296 dipendenti da cinque anni in cassa integrazione in deroga e l’avvio della procedura giudiziaria di fallimento del ramo aziendale. Le iniziative politiche per evitare la serrata della principale realtà industriale del Medio Campidano non sono tante, ma di tanto in tanto c’è chi batte un colpo.

Il consigliere regionale dei Riformatori, Attilio Dedoni, ha presentato un’interpellanza all’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, per saperere se «è stata applicata ed eventualmente con quali risultati la legge regionale approvata due anni e mezzo fa per consentire alla Sfirs di partecipare all’operazione per il salvataggio della Keller Elettromeccanica».

Dedoni fa riferimento alla legge regionale n. 2 del 27 gennaio 2012, con la quale la Regione ha autorizzato la Sfirs a entrare nel capitale azionario di una ‘newco’ in fase di costituzione da parte di non meglio precisate aziende indiane (ormai completamente fuori dall’operazione) allo scopo di rilevare il ramo d’azienda operante nella produzione, nell’allestimento e nella ristrutturazione di vagoni ferroviari, con un investimento massimo di 4 milioni di euro.

Il capogruppo cita poi le «preoccupanti notizie di stampa secondo cui le commesse che avrebbero dovuto consentire la ripresa dell’attività sarebbero state recentemente disdette», nonché «l’avvio, da parte dei commissari liquidatori, delle procedure di licenziamento» e «la ripresa delle iniziative di lotta da parte dei dipendenti».

Dedoni chiede all’assessore «se si è proceduto all’attuazione della legge regionale e, in caso negativo, per quali ragioni ciò non è stato possibile», «quali erano gli altri soggetti industriali in predicato di entrare a far parte della nuova compagine azionaria e quali committenti hanno recentemente disdetto delle commesse e con quali motivazioni».

L’interpellanza prosegue con la richiesta di sapere se «risponde al vero che il Governo ha chiesto ai commissari liquidatori di sospendere la procedura di licenziamento collettiva, anche alla luce di un nuovo interessamento che si sarebbe registrato da parte di uno o più gruppi industriali».

Infine, l’esponente dei Riformatori chiede che l’esecutivo adotti «nuove iniziative al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento e il licenziamento del personale, eventualmente anche attraverso un nuovo impiego delle risorse già rese disponibili da parte della Sfirs».

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