Tariffe elettriche, l’Ue all’Italia: «Recuperate gli aiuti concessi»
La sentenza del tribunale europeo respinge i ricorsi di Alcoa, Portovesme ed Eurallumina che hanno beneficiato delle agevolazioni
16 ottobre 2014
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BRUXELLES. «La tariffa elettrica agevolata è un aiuto di stato e l'Italia deve recuperarla presso i beneficiari»: con questa motivazione il Tribunale della Ue ha respinto oggi «tutti gli argomenti fatti valere da Alcoa, Portovesme e Eurallumina nonchè i ricorsi nel loro insieme».
Nella sentenza il Tribunale ricorda che la Commissione Ue il 19 novembre 2009 per Alcoa, ed il 23 febbraio 2011 per Portovesme e Eurallumina, aveva dichiarato gli aiuti incompatibili con il mercato comune ed aveva inoltre ordinato all'Italia di procedere al loro recupero presso i beneficiari.
Le tre società hanno allora chiesto al Tribunale dell'Unione europea l'annullamento delle decisioni della Commissione, ma oggi la Corte ha respinto le richieste.
Alcoa, da parte sua, ha diffuso un breve commento sulla decisione: «Alcoa _ si legge _ sta attualmente esaminando la sentenza del Tribunale, ma la decisione non ha ulteriori effetti sul capitale dell’azienda. Alcoa ha rimborsato integralmente i 250 millioni di euro considerati dalla Commissione Europea “aiuti di Stato”».
