La Nuova Sardegna

Cagliari

Clan camorristici, sequestrati in Sardegna beni per 20 milioni di euro. Indagato anche l'europarlamentare Salvatore Cicu

Clan camorristici, sequestrati in Sardegna beni per 20 milioni di euro. Indagato anche l'europarlamentare Salvatore Cicu

Coinvolti imprenditori e professionisti legati ai Casalesi e ai D’Alessandro. Messi i sigilli anche a un villaggio turistico

23 ottobre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Un indagato eccellente, l'europarlamentare Salvare Cicu, e un maxi sequestro di beni nell'ambito di un'indagine anticamorra.

Sono i principali elementi di una clamorosa inchiesta della Procura di Cagliari.

Coinvolti imprenditori e professionisti legati ai clan camorristici dei Casalesi e D'Alessandro, che avevano investito il denaro guadagnato con le attività illecite nel settore turistico. Gli indagati sarebbero diciassette.

Tra loro c'è anche Salvatore Cicu, europarlamentare di Forza Italia. L'esponente politico deve rispondere proprio di riciclaggio. Cicu sarebbe stato socio occulto della Tu.ri.cost. srl, proprietaria dell'hotel S'incantu di Villasimius sequestrato dalla Finanza e acquisito, secondo l'accusa, dai Casalesi. A Cicu è stato anche sequestrato un immobile a Cagliari.

Con l'europarlamentare di Fi Salvatore Cicu sono indagati nell'inchiesta sul riciclaggio di denaro dei Casalesi in Sardegna anche l'ex sindaco di Sestu Luciano Taccori (Fi) e l'attuale consigliere comunale Paolo Cau, anche lui di Forza Italia.

Sono gli unici sardi coinvolti nell'indagine delle Fiamme Gialle. Le altre persone iscritte nel registro della Dda di Cagliari sono delle province di Napoli, Caserta e Avellino.

La guardia di finanza ha sequestrato complessivamente  un villaggio turistico, sette aziende, 40 fabbricati, otto terreni nelle province di Cagliari, Napoli e Caserta e quote sociali e conti correnti bancari per oltre 20 milioni di euro.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative