Salvatore Cicu: «Io con la camorra non c’entro nulla»
L’europarlamentare di Forza Italia indagato con altre sedici persone per il riciclaggio di denaro sporco attraverso investimenti immobiliari
24 ottobre 2014
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CAGLIARI. Salvatore Cicu si dichiara schifato all’idea che il suo nome sia stato associato a quello dei Casalesi.
In conferenza stampa oganizzata all’indomani della diffusione della notizia secondo la quale lui, l’ex sindaco di Sestu e un consigliere comunale sarebbero coinvolti nel riciclaggio di denaro sporco avviato da esponenti del clan camorristico dei Casalesi e D’Alessandro, l'europarlamentare di Forza Italia dichiara: «Io non c’entro nulla, non sono mai stato socio occulto ma c’era un mandato fiduciario al mio amico, io tanto ho investito peraltro con un prestito e tanto ho ricevuto indietro, non ci ho guadagnato nulla e non ho mai conosciuto gli acquirenti. E quando ero sottosegretario del Tesoro la domanda che si fece per la costruzione di un albergo venne respinta».
Il suo avvocato è Michele Schirò, attraverso questi chiederà di essere sentito prima possibile dai magistrati.
