La Nuova Sardegna

Cagliari

Salute

Diabete, malati in aumento, Asl sotto accusa

Il prelievo della goccia di sangue per analizzare il tasso di glicemia nel sangue di un piccolo diabetico
Il prelievo della goccia di sangue per analizzare il tasso di glicemia nel sangue di un piccolo diabetico

Sardegna fra le prime regioni al mondo per l'incidenza della patologia nella fascia di età 0-14 anni, nella giornata dedicata alla patologia le associazioni dei pazienti puntano il dito contro la Regione che lesina infusori e sensori

06 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. In Sardegna ogni anno si registrano 45 casi all'anno di diabete ogni 100 mila abitanti, un triste primato che pone l'Isola tra le prime regioni mondiali per l'incidenza della patologia nella fascia da zero a 14 anni. Complessivamente si calcolano circa 70 mila malati dei quali 25 mila non sanno di esserlo e si stima che nel 2025 ci sarà un incremento del 21%.

Per richiamare l'attenzione dei cittadini e delle istituzioni sulla malattia e sugli stili di vita per prevenire questa patologia, in occasione della giornata mondiale del diabete fissata il 14 novembre, il coordinamento delle associazioni dei malati ha organizzato da oggi sino a domenica un campus con circa 20 ragazzi diabetici provenienti da diverse regioni italiane e dalla Polonia per discutere di terapie e assistenza.

Sabato prossimo parteciperanno ad una pedalata nel parco di Molentargius, in collaborazione con Cagliari Città ciclabile, fino al porto, dove le navi ormeggiate suoneranno le sirene per ricordare la giornata. «Speriamo che queste sirene sveglino le nostre istituzioni, perchè purtroppo questa Giunta regionale sorda sui problemi dei diabetici - ha detto Stefano Garau, presidente delle associazioni dei malati - Il 14 novembre saremo anche davanti alla Asl di Sassari per protestare contro l'azienda che da circa un anno non consegna 60 microinfusori che sono stati prescritti dai medici. Ma non è la sola. La Asl di Cagliari e quella di di Carbonia non erogano i sensori per la misurazione intensiva della glicemia. La sanità in Sardegna - ha aggiunto - non si chiama solo San Raffaele. Ci siamo stancati di fare le solite passerelle».

Secondo Antonio Cabras, presidente della federazione diabete giovanile, «gli adolescenti che frequentano le scuole, che rappresentano per loro un secondo domicilio, non hanno la possibilità di essere seguiti nel tempo scolastico. Abbiamo presentato anche un disegno di legge che non riguarda solo il diabete, ma tutte le patologie croniche».

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative