Prete arrestato per abusi sessuali, il gip: «Incapace di controllare i propri impulsi»
Villamar, parroco in cella per episodi avvenuti a Mandas. Secondo il giudice c'era pericolo che scappasse: ha acquistato un biglietto per Barcellona
CAGLIARI. Il sacerdote risulta «incapace di controllare i propri impulsi». È quanto emerge nell'ordinanza del Gip di Cagliari che ha portato all'arresto di don Pascal Manca, l'ex parroco di Villamar, nel Medio Campidano, accusato di violenza sessuale su minori per episodi tutti avvenuti tutti a Mandas, e non anche Villamar come appreso inizialmente.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.11369152:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2015/05/06/news/villamar-arrestato-il-parroco-e-accusato-di-violenza-sessuale-1.11369152]]
Secondo il giudice ci sarebbe, quindi, il pericolo di reiterazione del reato proprio a causa delle condotte ripetute messe in atto dal parroco. Non solo: dall'ordinanza si evince che era reale anche il pericolo di fuga.
Dopo una perquisizione effettuata dai carabinieri il 20 marzo scorso, nel corso della quale sono stati sequestrati telefonini e tablet su cui sono ancora in corso accertamenti tecnici, don Pascal Manca avrebbe acquistato un biglietto aereo per un volo diretto a Barcellona per il 30 aprile. Biglietto che però il parroco non ha utilizzato.
Nell'ordinanza vengono riportate le dichiarazioni delle presunte vittime e alcune testimonianze importanti: in una di queste una persona riferisce che il sacerdote aveva nella disponibilità i farmaci sedativi, racconti choc di palpeggiamenti e abusi raccolti in mesi di indagini dai carabinieri che hanno ricostruito ogni cosa. Alcuni dei ragazzini sarebbero stati avvicinati nel corso dei campi organizzati d'estate dalla parrocchia, ma gli abusi sarebbero avvenuti tutti a casa del parroco. (ANSA).