Villamar, la sorella del parroco arrestato: "Non è un pedofilo, solo un ingenuo"
Interrogatorio di garanzia nel carcere di Uta dove don Pascal Manca è rinchiuso con l'accusa di violenza sessuale
VILLAMAR. «Sii forte, Pascal, e ne usciremo tutti a testa alta. Non mollare». È certa della totale estraneità alle contestazioni mosse al fratello sacerdote Sevrina Manca, sorella di don Pascal, il prete arrestato su ordine di custodia cautelare del Gip del tribunale di Cagliari per abusi sessuali su dei ragazzini tra i 15 e i 16 anni, che frequentavano le parrocchie di Mandas e Villamar.
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La donna si dice incredula delle accuse mosse al fratello. «Pedofilo? Non posso crederci e non ci credo - ha ripetuto - Pascal ha tantissimi difetti, ma soprattutto è un ingenuo di primissima categoria. Sono la sorella e lo conosco meglio di tutti. Ci vorrà del tempo, anche se non credo nella giustizia terrena, ma si arriverà alla verità».
Oggi nel carcere di Uta andranno il Gip, Mauro Grandesso, e il pm, Liliana Ledda, per l'interrogatorio di garanzia del sacerdote, difeso dall'avvocato Luigi Concas.