La Nuova Sardegna

Cagliari

Furtei, litiga coi genitori, li butta fuori di casa e distrugge tutto

Luciano Onnis

Dramma familiare, protagonista un 21enne in preda ad alcol e droga, le liti si ripetevano da anni e dopo l'ennesimo episodio il padre ha presentato querela: all'alba il giovane è stato arrestato dai carabinieri

10 giugno 2015
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FURTEI. Ha litigato con i genitori, li ha minacciati con un coltello e li ha chiusi fuori dall'abitazione, iniziando a distruggere la casa, scagliando oggetti contro i familiari e poi contro i carabinieri, intervenuti per calmarlo. Arrestato per minacce, danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale Alan Pazzola, di 21 anni.

L'episodio è avvenuto durante la notte a Furtei. Il giovane, con precedenti e probabilmente in preda ai fumi dell'alcol o droga, ha iniziato a discutere con i genitori. Una lite come tante ne sarebbero avvenute nel corso degli ultimi cinque anni. Il ventunenne ha minacciato i genitori con un coltello con una lama di di 22 centimetri, obbligandoli ad uscire di casa. Poi ha iniziato a distruggere ogni cosa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Villamar e del Radiomobile, ma il giovane non si è calmato. Ha continuato a lanciare oggetti contro i militari e i familiari che si trovavano all'esterno dell'abitazione.

Alla fine i carabinieri sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo. Nel corso delle fasi dell'arresto, il ventunenne si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale. I medici visitandolo hanno riscontrato uno stato di agitazione psicomotoria provocata da abuso di sostanze alcoliche o psicotrope. Il padre, un uomo di 58 anni, esasperato dai continui litigi ed episodi violenti avvenuti negli ultimi cinque anni, ha presentato una querela contro il figlio. Alan Pazzola è stato arrestato, i genitori sono stati invitati a rivolgersi al centro antiviolenza.

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