La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, rintracciato mentre dormiva il presunto assassino del clochard

Il dirigente della squadra mobile Luca Armeni alla conferenza stampa sull'arresto del presunto omicida del clochard Carmine Miele (foto Mario Rosas)
Il dirigente della squadra mobile Luca Armeni alla conferenza stampa sull'arresto del presunto omicida del clochard Carmine Miele (foto Mario Rosas)

Si chiama Diego Masala e anch'egli, come Carmine Miele morto per una profonda coltellata al petto, viveva in strada

05 settembre 2015
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CAGLIARI. È stato rintracciato cinque ore dopo il delitto, mentre dormiva sotto i portici di via Sonnino a Cagliari, accanto ai parcheggi, Diego Masala, di 43 anni, accusato di aver ucciso ieri sera con una coltellata al petto Carmine Miele, di 48, dopo una lite in piazza del Carmine. Entrambi vivevano come clochard, dormendo per strada. Si conoscevano perché frequentavano tutti e due la piazza. Anche ieri pomeriggio si trovavano in zona.

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Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Luca Armeni e dal vicedirigente Davide Carboni, che ha condotto le indagini durante la notte, ad innescare la discussione poi finita nel sangue ci sarebbe stata una frase. Miele si trovava nella piazza con alcuni conoscenti. Masala si è avvicinato e l'uomo gli avrebbe intimato «allontanati». I due, probabilmente ubriachi, hanno iniziato a discutere. Masala si è quindi allontanato di qualche metro, per poi tornare però armato di coltello con il quale ha aggredito il 48enne. Un solo fendente al petto, molto violento, tanto che la lama ha perforato il polmone. Miele è finito a terra e Masala si è subito allontanato.

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Il ferito è stato soccorso dal 118 ma nonostante un lungo tentativo di rianimazione e la corsa nell'ospedale non c'è stato nulla da fare. Gli investigatori della Squadra mobile hanno raccolto le testimonianze delle tante persone che avevano assistito al delitto. «Si è rotto il muro di omertà - ha evidenziato Armeni - hanno collaborato con noi anche persone che normalmente sono restie a parlare con la polizia», mettendosi sulle tracce di Masala. Un lavoro non facile visto che a quanto pare viveva sempre in solitudine, lontano da amici e da parenti. Poi la cattura, alle 2, in via Sonnino. L'uomo è accusato di omicidio volontario. Portato in Questura si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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