La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, vigile del fuoco di cent'anni: festa grande a Is Mirrionis

Efisio Serri ha compiuto cent'anni (foto Mario Rosas)
Efisio Serri ha compiuto cent'anni (foto Mario Rosas)

Efisio Serri circondato da figli e nipoti racconta la sua vita di sacrifici e riconoscimenti: "Ho avuto molte soddisfazioni, sono anche cittadino onorario di New Orleans"

24 settembre 2015
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CAGLIARI. «Ai giovani vigili del fuoco posso dire solamente di comportarsi bene, lavorare ed essere onesti, al resto ci pensa Dio. Con i pompieri ho trascorso periodi bellissimi, ero un punto di riferimento per tutti, mi sono sempre fatto rispettare, bisticciando anche con i comandanti quando le cose non andavano bene».

È lucido, e nella forza delle sue parole c'è l'energia di chi è sopravvissuto alla guerra e alle difficoltà, Efisio Serri, che oggi compie cento anni ed è il vigile del fuoco più anziano di Cagliari. Ha prestato sevizio nei pompieri dal 1939 al 1962 a Cagliari, Oristano e Iglesias partecipando a numerosi interventi di soccorso, ma anche come rappresentante sindacale accompagnando i vari comandanti nelle visite ufficiale anche all'estero.

«Sono stato nominato cittadino onorario di New Orleans - racconta seduto sulla sua poltrona mentre i parenti, ma anche tanti residenti del quartiere di Is Mirrionis a Cagliari sono andati a trovarlo per festeggiare le cento candeline - ho ricoperto diversi incarichi, nel periodo della guerra ho lavorato anche in mensa, sono stato segretario del sindacato». Serri ricorda le discussioni - che lui chiama bisticci - con i vari comandanti. «Una volta ho litigato perché ci avevano trasferiti in un'altra sede che non era adeguata per noi. Mi facevo rispettare e tutti mi volevano bene».

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È entrato nei vigili del fuoco nel periodo della guerra. «Prima lavoravo all'università - racconta - sono sempre rimasto legato ai pompieri». Serri era povero e con orgoglio sottolinea come con il suo lavoro sia stato capace di dare da mangiare alla famiglia. «Ho sistemato i miei figli, dato loro un lavoro, sempre con onestà e sacrificio - dice - adesso ho un cognato e due nipoti vigili del fuoco».

Padre di quattro figli, Efisio Serri ha 11 nipoti e 10 pronipoti. Ricorda i bombardamenti su Cagliari. «Bombardarono la caserma, noi eravamo in una stanza, per fortuna la bomba non esplose». Nel corso dei festeggiamenti, a cui hanno preso parte alcuni colleghi e l'associazione nazionale, gli è stata consegnata una targa e un quadro in cui è stata inserita la relazione di servizio di un intervento del 1950 che lo aveva visto protagonista. (Manuel Scordo/Ansa)

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