La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Ventisette persone sono state denunciate dagli agenti del Commissariato e dai Carabinieri di Carbonia per manifestazione non autorizzata e sei anche per il reato di ingresso arbitrario in luoghi dove l'accesso è vietato. I ventisette avevano preso parte lo scorso dicembre, insieme ad altre persone, alla manifestazione del movimento No Basi a Teulada contro le istallazioni militari nell'isola.

La manifestazione, secondo quanto accertato da polizia e carabinieri, era stata annunciata attraverso volantinaggio, ma non erano state preavvisate le forze dell'ordine. Alcuni partecipanti erano stati avvicinati da agenti e militari che li avevano informati delle possibili conseguenze di una manifestazione non autorizzata, inoltre era stato rimarcato il divieto di accedere all'area militare. La manifestazione proseguì ugualmente, anche perché alcuni partecipanti avevano assicurato che si sarebbe svolta all'esterno della base. I partecipanti, però, ad un certo punto si separarono e un gruppo composto da una trentina di persone, nonostante gli inviti da parte delle forze dell'ordine di non oltrepassare i limiti della zona interdetta, entrarono nell'area militare. Il gruppo dei manifestanti fu ricompattato poco dopo con l'intervento delle forze dell'ordine.

Al termine della manifestazione, all'esterno del poligono, nei pressi delle autovetture utilizzate dai manifestanti agenti e carabinieri trovarono uno scatolone contenente uova ripiene di vernice. Adesso è arrivata l'identificazione e la denuncia dei 27. Secondo quanto emerso dalle indagini, si tratterebbe delle stesse persone identificate per gli eventi di Capofrasca e che sono già stati individuati quali partecipanti anche alla manifestazione non autorizzata di domenica a Cagliari sulla quale sono in corso le indagini delle Digos.