Bellezza in viaggio: ecco Glaamy, l'app sarda che trova l'estetista e prenota
L'idea di Cinzia Carta, 38enne di Cagliari che ha fondato una start up: con lo smartphone si può fissare rapidamente l'appuntamento anche in una città sconosciuta
CAGLIARI. Come prenotare trattamenti estetici dallo smartphone quando si ha poco tempo e ci si trova in una città sconosciuta? La riposta non poteva che trovarla una donna, una cagliaritana che da questa intuizione ha creato una start up (e ora anche una app) che è diventata la sua occupazione e che oggi dà lavoro a sei persone.
Si chiama Glaamy l’idea di Cinzia Carta, 38 anni cagliaritana, un passato in azienda e un presente e futuro da mamma e startupper. «Essere mamme impegna tantissimo - spiega - e spesso non puoi sapere se potrai rispettare gli appuntamenti che prendi. La bimba può avere bisogno all'ultimo secondo e tu devi disdire. Ecco - continua Cinzia Carta - avere una app attraverso cui prenotare un trattamento estetico quando hai inaspettatamente del tempo libero era un mio desiderio».
Glaamy si rivolge da una parte a tutte quei clienti, uomini e donne, che ricorrono ai trattamenti estetici e, dall’altra, ai saloni di bellezza che desiderano aumentare il proprio volume d'affari attraverso l’ottimizzazione di tempi, prenotazioni e invenduto, oggi pari circa al 30% del tempo totale (più o meno 3 ore al giorno). Il mercato italiano si colloca al quarto posto in Europa (13%) per consumi in ambito benessere e cura del corpo dopo Germania (18%), Francia (15%) e Regno Unito (14%) e coinvolge circa 140mila imprese e 240mila addetti ai lavori per un volume di affari di oltre 10 miliardi di euro di cui 3 relativi all’ambito estetico e 7 al mondo dell’acconciatura.
Dopo gli studi giuridici a Cagliari Cinzia Carta ha conseguito un master in Risorse Umane a Milano, dove ha lavorato per diversi anni nell’ambito dell’organizzazione e della gestione del personale, lavoro che poi ha proseguito a Cagliari dal 2007 al 2011, quando er dedicarsi interamente alla sua bambina ha deciso di licenziarsi.
Ma la sua passione per la tecnologia, insieme a un’esperienza di qualche mese a San Francisco, la porta a dedicarsi allo sviluppo di un proprio progetto legato a mondo del beauty. A febbraio 2014 lancia Glaamy, la prima App mobile per la prenotazione di trattamenti estetici disponibili nei saloni di bellezza locali. Dopo un periodo di sperimentazione a Cagliari, Glaamy è sbarcata a Milano. «Abbiamo già tante richieste da Torino a Palermo - conclude Cinzia Carta - e non vediamo l’ora di portare tutti a bordo con noi». (l.f.)