La Nuova Sardegna

Cagliari

Il cagliaritano Emanuele Carboni suona a Berlino con Alvaro Soler

Emanuele Carboni
Emanuele Carboni

Il musicista 32enne nella band del cantante spagnolo disco di platino in Italia con oltre 200mila vendite del pezzo più ascoltato dell'estate

24 ottobre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Dal sole della Sardegna a Soler, Alvaro Soler, quello del tormentone estivo «El mismo sol». Emanuele «Uele» Carboni, cagliaritano, 32 anni, da qualche tempo trapiantato a Berlino, è nella band del cantante spagnolo disco di platino in Italia con oltre 200mila vendite del disco forse più ascoltato dell'estate. Una storia di emigrazione artistica di successo.

Sull'onda del boom Carboni, con il suo basso, accompagna Soler in un tour europeo fra Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera e Italia. «In Italia le sue fans - racconta durante una pausa del tour a Lugano - sono numerose e stravedono per lui, sanno tutti i testi a memoria ed alcune fanno anche chilometri per assistere ai suoi live. Sceso dal palco a Roma ho conosciuto due ragazze arrivate proprio dalla Sardegna solo per vedere il concerto».

Tanta gavetta nell'Isola poi la decisione di provare altre strade: «Dopo 11 anni di concerti in Italia - spiega - con i Fun*Key abbiamo sentito l'esigenza di cambiare aria ed il bisogno di ricevere nuovi stimoli e input a livello musicale ma anche di affrontare una nuova avventura: è così che a tavolino, facendo un pò di calcoli e raccogliendo più informazioni possibili, abbiamo deciso che Berlino sarebbe stata la nostra nuova città. Nessuno di noi c'era mai stato prima ma dopo quattro anni posso dire di aver fatto una buona scelta, è una città speciale».

Poi la scorsa estate il contatto della svolta: «A giugno un'amica musicista che collabora con la Universal ha fatto il mio nome ad Ali Zuckowski (il songwriter co-autore delle tracce del disco di Soler "Eterno Agosto") che mi ha contattato perché la band di Alvaro aveva bisogno di un sostituto al basso per uno show-case a Parigi. Dopo un altro live in un festival estivo a Ginevra mi è stato proposto di prendere parte al primo tour di Alvaro come bassista "ufficiale" ed ho accettato».

«Oltre a far parte della band di Alvaro - aggiunge - suono in altre band a Berlino. Generi vari, dal metal alla techno e altro. Mi esibisco spesso in giro per la Germania in uno show dedicato ai bambini che consiste nella proiezione di un cartone animato originale con protagonista un gufo (Eule, in tedesco) ed annessa colonna sonora suonata dal vivo».

Con Soler un sogno che si realizza: «Attualmente lavoro con veri professionisti, dai manager ai tecnici del suono, non so se ritenermi professionista ma di sicuro avendo preso la mia musica e quella degli altri molto seriamente, vivendola intensamente e impegnandomi a migliorare ogni giorno di più, posso dire di agire in modo molto professionale». Soler? «Alvaro - racconta - mi ha stupito perché è un ragazzo umile, premuroso e gentile con tutti, sempre pronto a dare una mano. Fra l'altro sa parlare un sacco di lingue, con me parla piuttosto bene l'italiano. Ma proverò ad insegnargli le basi del cagliaritano!»

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative