Villasimius, ruspe in area demaniale: sequestrata la spiaggia di Porto Luna
I carabinieri del Noe hanno eseguito la disposizione del gip che ha accolto la richiesta della procura della repubblica di bloccare il cantiere avviato in zona tutelata da vincolo paesaggio e affacciata sull'area marina protetta di Capo Carbonara. Il blitz è partito dopo una segnalazione degli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico
CAGLIARI. I carabinieri del Noe, su istanza della procura di Cagliari e su disposizione del gip, hanno posto sotto sequestro preventivo l'area della spiaggia di Porto Luna, sul litorale di Villasimius interessata da lavori (in cui è stata utilizzata una ruspa) che sono andati avanti fra il luglio e l'agosto 2015.
Ne dà notizia l'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico onlus che il 27 luglio 2015 aveva inoltrato una specifica richiesta di urgenti accertamenti al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e ai carabinieri del Noe, coinvolgendo per opportuna informazione la procura della Repubblica di Cagliari.
La piccola spiaggia - spiegano gli ambientalisti - appartiene al demanio marittimo, è tutelata con vincolo paesaggistico, si affaccia sull'area marina protetta «Capo Carbonara», mentre è sempre vietato «transitare e sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere». «Gruppo d'Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per l'intervento di magistratura e polizia giudiziaria e auspica che possa esser fatta rapidamente definitiva chiarezza su lavori svolti su un bene ambientale di grande rilievo», commenta il portavoce Stefano Deliperi.