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Cagliari

Cagliari, buche nelle strade: 1.310 interventi del "pronto soccorso"

Buca in via Giardini angolo piazza Kennedy
Buca in via Giardini angolo piazza Kennedy

Il sindaco Massimo Zedda e l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras tracciano il bilancio di un anno di attività del servizio sperimentato per la prima volta in Sardegna

21 novembre 2015
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CAGLIARI. Dalla chiusura delle buche sull’asfalto al rifacimento del bitume o della segnaletica orizzontale e verticale: in un anno sono state oltre 3.460 le richieste d’intervento arrivate al Comune di Cagliari tramite il numero verde gratuito (800.116.444) di Cagliari Gestione strade, la società incaricata dalla sorveglianza stradale in città con un servizio di call center attivo 24 ore al giorno.

Il bilancio del primo anno di attività del servizio, sperimentato per la prima volta in Sardegna con una spesa triennale prevista di 15 milioni di euro, è stato tracciato stamane in municipio dal sindaco Massimo Zedda e dall’assessore ai Lavori pubblici, e vicesindaco, Luisa Anna Marras.

L’80% delle chiamate (pari a 2.400) sono state ritenute di competenza di Cagliari Gestione strade, prese in carico ed eseguite: il 45% riguardava la sorveglianza stradale e il pronto intervento, il resto interventi inseriti nelle attività di manutenzione ordinaria e straodinaria.

Nel dettaglio i lavori eseguiti con le squadre di operai per l’attività di sorveglianza e call center sono stati 1.310: di questi, 690 urgenti sono stati risolti in un tempo medio di 21 minuti. Le chiamate e le segnalazioni al call center sono arrivate per il 26% dai cittadini, per il 58% da tecnici comunali, per il 15% dalla polizia municipale e per l’1% dall’ufficio relazioni con il pubblico.

Quanto alla tipologia dei lavori, la maggior parte (il 30%) ha riguardato la segnaletica orizzontale, il 27% quella verticale, il 22% la sede stradale e il 21% i marciapiedi.

«In città c’è stato un netto miglioramento della condizione delle strade», ha sottolineato l’assessore Marras, «ormai ci siamo abituati a vedere il camioncino della società per le vie di Cagliari». «La maggior parte delle buche in città dipende dalle perdite sotterranee delle condotte di Abbanoa, o dai ripristini dopo gli scavi delle società elettriche e telefoniche», ha spiegato il sindaco. «Stiamo pensando di intervenire sanzionando le società che lavorano nelle strade e non ripristinano correttamente».

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