La Nuova Sardegna

Cagliari

Rapina con omicidio a Pula, dopo 25 anni in cella il "palo" della banda

Rapina con omicidio a Pula, dopo 25 anni in cella il "palo" della banda

Sandro Pireddu, 43 anni, il 7 dicembre del 1990, aspettava all'esterno del market mentre i suoi complici uccidevano il figlio del proprietario

27 novembre 2015
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. A distanza di venticinque anni dalla rapina che causò la morte di un commerciante è stato arrestato dai carabinieri per scontare la condanna. In cella è finito Sandro Pireddu, 43 anni, che il 7 dicembre del 1990 faceva il "palo" mentre due suoi complici entravano nel Jolly Market di Pula per poi uccidere il figlio del proprietario che aveva tentato di reagire alla rapina.

Il delitto rimase impunito per quasi venti anni ma nel 2009 vennero riesaminati gli elementi probatori in seguito a informazioni confidenziali ed emersero «rilevanti convergenze» su Sandro Pireddu e su Mauro Niola. La verifica del Dna su un passamontagna porto poì all’arresto di Roberto Orrù, anche lui coinvolto nella rapina il quale chiamò in correità Niola a Pireddu che vennero arrestati il 14 ottobre del 2011.

Il processo di primo grado si concluse con la condanna di Niola a 30 anni, di Pireddu a 16 e di Orru a 14, quest’ultimo con il rito abbreviato. In appello Niola venne assolto mentre la pena di Nieddu fu ridotta a 16 anni. Il 24 novembre scorso la Cassazione, su ricorso della procura, ha annullato l’assoluzione di Niola, rinviando gli atti alla corte d’appello, ma ha rigettato il ricorso di Pireddu che è finito in carcere.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative