Cagliari, sit in di Sardigna Natzione: rischio inquinamento a Piscinas
I controlli dei carabinieri del Noe hanno dato finora esito negativo ma secondo Bustianu Cumpostu bisogna vigilare "affinché a nessuno sia più permesso di inquinare la Sardegna"
11 dicembre 2015
1 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Una ventina di manifestanti del movimento indipendentista Sardigna Natzione (Sni) partecipa stamane a Cagliari a un sit-in davanti al palazzo di giustizia, per chiedere più attenzione sul presunto inquinamento di Piscinas, nel Sulcis.
Gli attivisti sospettano che nelle campagne tra Piscinas e Santadi, nelle aree della «Sarda Bentonite», impianto di produzione di argille, siano stati interrati fusti e rifiuti inquinanti e per questo, in mattinata, hanno presentato una denuncia per chiedere maggiori controlli sulla zona.
Dopo una denuncia anonima, la scorsa estate, i carabinieri del Noe hanno effettuato una prima serie di esami che hanno dato esito negativo, ma gli accertamenti non hanno soddisfatto i manifestanti, secondo i quali è necessario cercare ancora.
«Non stiamo puntando il dito contro qualcuno», ha precisato Bustianu Cumpostu, leader di Sardigna Natizione che ha insistito sul concetto di ripristino del territorio e di vigilanza, affinchè a nessuno sia più permesso di inquinare la Sardegna.
