La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, università: Fabio Aru testimonial del laboratorio per le start up

Cagliari, università: Fabio Aru testimonial del laboratorio per le start up

Il CLab ha due primati: è stato il primo a nascere in Italia su input del ministero e nel 2015 ha vinto il premio nazionale per l'innovazione

08 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il ciclista Fabio Aru, vincitore della Vuelta 2015, è il testimonial della campagna di promozione del Contamination Lab dell’università di Cagliari, il percorso interdisciplinare offerto agli studenti che intendano creare start-up innovative. «È una delle iniziative più stimolanti e interessanti nel nostro ateneo», ha sottolineato il rettore Maria Del Zompo, «in cui l’innovazione e l’economia, grazie alla cultura, sono in grado di realizzare risultati concreti, sotto gli occhi di tutti».

Il CLab che su input ministeriale è nato per la prima volta a Cagliari, è la dimostrazione di come la cultura utilizzata con mezzi appropriati possa diventare impresa. Nel ricordare che l’ateneo del capoluogo sardo si è classificato al primo posto nazionale per i risultati raggiunti, Del Zompo ha messo in evidenza come questo risultato dipenda dal fatto che si tratti di un ateneo multidisciplinare, con studenti che provengono da vari ambiti.

Il CLab dell’università di Cagliari, che l’anno scorso ha vinto il Premio nazionale dell’Innovazione, ha coinvolto in tre anni circa 300 studenti e fatto nascere una quindicina di start-up, alcune delle quali finanziate da investitori privati. Una sfida che l’ateneo sardo vuole ampliare, come ha sottolineato il prorettore all’Innovazione e Territorio, Annalisa Bonfiglio, illustrando la campagna di promozione avviata quest’anno.

«I video che la compongono descrivono le quattro fasi di un percorso di formazione interdisciplinare del CLab», ha spiegato, «raccontato utilizzando termini e tecnicismi che rimandano al mondo del ciclismo: partenza, scalata, fuga e vittoria».

Chiara Di Guardo, direttore del Contamination Lab, ha poi ricordato che la finale della terza edizione del CLab si svolgerà il 19 febbraio 2016 al Conservatorio di Cagliari dove sette team presenteranno le loro idee a una giuria di investitori qualificati per aggiudicarsi uno dei cinque premi da 15mila euro messi a disposizione. In attesa della finale, domenica 14 febbraio 2016 è stata annunciata un’iniziativa promozionale a sorpresa legata alla campagna per il CLab, che si svolgerà in piazza Yenne, nel centro di Cagliari.

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative