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Cagliari

Cagliari, il sindaco sulla protesta dei migranti: "Un errore mandare qui somali ed eritrei"

I migranti davanti al palazzo municipale in via Roma (foto Mario Rosas)
I migranti davanti al palazzo municipale in via Roma (foto Mario Rosas)

Il primo cittadino spiega "queste popolazioni non hanno qui comunità di riferimento, la questione è stata sottoposta alla presidenza del consiglio dei ministri"

04 aprile 2016
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CAGLIARI. «Non possono costituire un problema visto che a Cagliari, in Sardegna e in Italia, ne arrivano molti meno che nel resto d'Europa». Così il sindaco del capoluogo, Massimo Zedda, rispondendo ai giornalisti sulla protesta, l'ennesima, organizzata oggi da circa 70 migranti con blocco del traffico in città.

Se un errore è stato fatto, ha chiarito il primo cittadino, «è stato quello di aver fatto arrivare in Sardegna le navi con somali ed eritrei che, come è noto, non hanno punti di riferimento delle proprie comunità nell'Isola».

Ecco perché, secondo Zedda, chiedono ora di andar via. Il sindaco ha comunque annunciato di aver «sottoposto la questione alla presidenza del Consiglio dei ministri».

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