La Nuova Sardegna

Cagliari

I lavoratori ex Ila occupano le aule consiliari di Carbonia e di Gonnesa

Tamara Peddis
Gli operai ex Ila occupano le aule consiliari di Carbonia e Gonnesa
Gli operai ex Ila occupano le aule consiliari di Carbonia e Gonnesa

Gli operai della fabbrica di Portovesme fallita nel 2008 chiedono la ricollocazione lavorativa

07 aprile 2016
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CARBONIA. Occupazione delle aule consiliari di Gonnesa e Carbonia e sciopero della fame per chiedere la ricollocazione lavorativa. È questa l'aspra protesta degli operai della ex Ila di Portovesme, messa in campo oggi 7 aprile dopo anni di attese, corsi di formazione professionale e accordi regionali per il rilancio della fabbrica di laminati in alluminio, fallita nel 2008.

Gli operai adesso chiedono di essere ricollocati in attività lavorative. Per ottenere l'attenzione delle istituzioni e in vista di un incontro che si svolgerà domani venerdì 8 aprile alle 12 nella sede dell'assessorato del lavoro a Cagliari, gli operai hanno deciso il presidio permanente delle aule consiliari di Gonnesa e Carbonia, i comuni che fanno parte del Consorzio industriale di Portovesme.

Il prossimo giugno tutti i lavoratori, circa 90, perderanno il diritto agli ammortizzatori sociali. «Le possibilità di un rilancio della fabbrica _ hanno spiegato con amarezza gli operai in occupazione _ sono nulle, perché nello stabilimento non ci sono neanche più macchinari in quanto sono stati venduti. A questo punto chiediamo un impegno politico della Regione per poter continuare a lavorare, visto che proprio la Regione nel giugno del 2012 aveva firmato un accordo con l'imprenditore iglesiente Antonio Deriu al fine di rilanciare lo stabilimento, ma alla fine tante speranze , ma nessun rilancio e noi senza lavoro».

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