La Nuova Sardegna

Cagliari

Traghetti per Carloforte al completo, tensione alle stelle tra turisti e pendolari

Simone Repetto
Coda di passeggeri davanti al traghetto La Maddalena
Coda di passeggeri davanti al traghetto La Maddalena

Carabinieri e Guardia costiera in banchina a Portovesme per calmare i passeggeri che in biglietteria avevano comprato il ticket e nessuno li aveva informati della ridotta capienza dell'imbarcazione. Nessun traghetto è partito in orario

24 aprile 2016
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CARLOFORTE. Non è stata una felice domenica per chi ha deciso di recarsi a Carloforte per gli eventi enogastronomici e culturali in programma. E nemmeno per chi doveva ripartire dall'isola, pendolari compresi, giunti al lavoro nello scalo industriale fuori orario.

Il caos è scoppiato alla corsa in partenza da Portovesme alle 11.50, con il traghetto La Maddalena, la cui capienza è limitata. All'imbarco, chi aveva appena acquistato il ticket avrebbe voluto imbarcarsi, ma non gli è stato permesso dal personale di bordo, in quanto la nave non poteva accoglierli tutti. Notizia che non è piaciuta, al punto che molti passeggeri, decisamente infuriati perché in biglietteria non sono stati informati della capienza limitata continuando ad emettere biglietti, volevano imbarcarsi comunque. A quel punto gli animi di sono scaldati, con il personale della Guardia Costiera ad avvisare gli utenti del rischio di denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri. A ridurre la tensione, la notizia della partenza di una corsa speciale da Carloforte, per smaltire il traffico, poiché la corsa successiva era in programma solo alle 14.30. Ma le conseguenze ci sono state. La corsa delle 11.50, è partita con tre quarti d'ora di ritardo, costringendo la Delcomar a mettere in servizio il traghetto Eolo per Calasetta (corsa che avrebbe dovuto compiere il La Maddalena in arrivo da Portovesme), mentre l'Anna Mur, la cui partenza da Carloforte era prevista alle 13.15, ha lasciato gli ormeggi con più di mezz'ora di ritardo.

A complicare il tutto un forte maestrale, che ha ritardato ulteriormente la navigazione delle navi. Ma non tutti hanno atteso l'arrivo della corsa speciale del traghetto Sibilla e le successive a Portovesme. In molti, sono ritornati in biglietteria ed hanno chiesto il rimborso, rinunciando alla gita a Carloforte. Chiedendosi, assai delusi ed arrabbiati (alcuni in arrivo dal nord Sardegna), come mai, con una tre giorni nell'isola di San Pietro ricca di eventi, nessuno abbia pensato di proporre orari e traghetti idonei, così come avviene per il Girotonno.

Mentre le news per domani, 25 aprile 2016, non sono ottimali: per il maestrale in aumento, tutte le corse verso Carloforte partiranno da Calasetta.

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