La Nuova Sardegna

CAPOTERRA. Niente da fare per Giovanni Montis. A Capoterra, in provincia di Cagliari, il Movimento 5 Stelle non ha concesso il via libera alla lista capeggiata dal 33enne culturista, medaglia d'argento a Mister Universo.

«Mister muscolo», dunque, non potrà utilizzare nome e simbolo dei grillini per la corsa alla guida del Comune alle amministrative del 5 giugno. Ma Montis non demorde e va avanti come candidato sindaco con la lista civica 'Capoterra Stellatà. Il simbolo? Un cerchio circondato da 12 stelle e con al centro la scritta Capoterra.

«Ho scelta questa denominazione e immagine perché i nostri ideali sono gli stessi di quelli del Movimento fondato da Grillo e Casaleggio - afferma Montis - non a caso nel logo riportiamo le 12 stelle, già presenti nel simbolo ideato prima della costituzione del Movimento».

Non è amareggiato «Mister muscolo». «Abbiamo sperato fino all'ultimo ma siamo decisi a proseguire la nostra battaglia per dare alla nostra città un nuovo impulso allo sviluppo e alla crescita», spiega l'atleta. La sua candidatura aveva creato imbarazzo e spaccato il gruppo 5 stelle Capoterra provocando sette defezioni.

«Grande rispetto per la decisione dello staff nazionale. Evidentemente i dissidi e la maretta interna sono giunti alle orecchie del direttivo che ha ritenuto non ci fosse a Capoterra il clima giusto per concedere nome e simbolo - commenta Mario Puddu, portavoce regionale M5s e sindaco di Assemini - ma di certo la sua attività di culturista non è il deterrente, il M5s non è bigotto».