La Nuova Sardegna

Cagliari

Coniugi uccisi nel Cagliaritano, il figlio Igor è scomparso con una pistola

L'abitazione di Settimo San Pietro dove è avventuto il duplice omicidio (foto di Mario Rosas)
L'abitazione di Settimo San Pietro dove è avventuto il duplice omicidio (foto di Mario Rosas)

Intanto emergono particolari agghiaccianti sul duplice assassinio avvenuto nell'abitazione dei due, a Settimo San Pietro: a ucciderli potrebbero essere stati dei tagli alla gola

12 maggio 2016
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CAGLIARI. È ricercato come persona scomparsa e non è ufficialmente indagato Igor Diana, 28 anni, il figlio maggiore adottivo della coppia uccisa in una villetta di Settimo San Pietro, nel Cagliaritano. L’ultima volta il giovane, adottato dai coniugi Diana in un orfanotrofio russo quando aveva 6 anni, è stato visto martedì scorso a Cagliari, nella zona del Poetto. Non si esclude che Igor possa essersi tolto la vita. Lo cercano nel circondario polizia, carabinieri, forestali, protezione civile, vigili del fuoco e anche i Cacciatori di Sardegna.

Con il giovane è scomparsa anche una pistola Beretta, detenuta legalmente in casa, assieme da alcuni fucili, dal padre cacciatore. Manca anche un pick-up, mentre altre due auto della famiglia sono state poste sotto sequestro. Intanto, nell’abitazione delle vittime, Pino Diana, chef in pensione di 68 anni, e sua moglie Luciana Corgiolu, ostetrica di 62 anni, sono stati trovati un bastone, usato contro l’uomo, e un coltello da cucina, probabile arma del delitto.

Entrambi i corpi, sottoposti oggi 12 maggio ad autopsia, presentavano tagli al collo: il cadavere del capofamiglia, scalzo e in pigiama, è stato trovato nel seminterrato, mentre quello della moglie era in camera da letto. L’assassino l’ha trascinato sul letto: la donna ha cercato di difendersi dalle coltellate, come dimostrano i tagli sulle sue mani. Gli inquirenti della Squadra mobile di Cagliari, coordinati dal dirigente Alfredo Fabbrocini, tendono a escludere la pista della rapina, anche perchè non sono state trovate tracce di effrazione nella villetta.

Il delitto è stato commesso presumibilmente nella notte fra domenica e lunedì scorsi e scoperto solo ieri mattina. Sembra confermare questa ipotesi anche l’assenza ingiustificata dal lavoro di Luciano Corgiolu, che lunedì non si era presentata in ospedale. Il figlio minore della coppia, Alessio, 24 anni, militare dell’Esercito ha contattato per l’ultima volta i genitori domenica sera, dopo essere partito a Roma per lavoro.

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