Assalto al portavalori nel Sulcis, è caccia all'uomo in tutta la Sardegna
Ritrovate due auto usate dai banditi. Sentiti alcuni testimoni. Sono in corso le indagini della polizia
CAGLIARI. Controlli e perquisizioni a tappeto, tra il Sulcis e la Sardegna centrale, per dare la caccia al commando armato che ieri mattina ha assaltato un furgone portavalori della «Sicurezza Nottura» sulla Statale 130, a 40 km da Cagliari. Il mezzo portavalori, diretto ad Iglesias, trasportava circa 1 milione di euro. Le indagini della Squadra Mobile della Questura possono fare affidamento anche sulle tracce ritrovate sulle due auto abbandonate dai banditi a pochi chilometri dal luogo del blitz.
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Le intenzioni della banda erano chiare, come conferma il ritrovamento di liquido infiammabile all'interno delle vetture: per cancellare qualsiasi indizio il piano prevedeva l'incendio dei mezzi utilizzati. Ma prima l'intervento di una pattuglia della Polizia stradale di Carbonia e il pronto ingresso in scena degli elicotteri hanno affrettato le mosse del commando costretto prima a sparare e poi ad abbandonare i veicoli nelle campagne intorno alla Statale. Preziose anche le testimonianze degli automobilisti che transitavano sulla 130 al momento del blitz e che sono rimasti dentro le auto, vivendo momenti di terrore tra gli spari dei rapinatori. Avevano tutti il volto coperto ma parlavano con uno spiccato accento sardo.