La Nuova Sardegna

Cagliari

Trivelle, flash mob cinquestelle al Poetto di Cagliari

Flash mob al Poetto no trivelle (foto Mario Rosas)
Flash mob al Poetto no trivelle (foto Mario Rosas)

"Giù le mani dal nostro mare" è un tour cominciato in Puglia e tocca la Sardegna come settima regione, continua l'opposizione allo sfruttamento dei giacimenti fossili sottomarini che impongono l'estrazione con impianti a mare

06 agosto 2016
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CAGLIARI. «Giù le mani dal nostro mare»: per la prima volta in Sardegna, nella spiaggia del Poetto di Cagliari, attivisti, portavoce e consiglieri comunali del Movimento Cinquestelle hanno portato il lunghissimo striscione in acqua, nella parte di spiaggia adiacente il Lido, e hanno coinvolto i bagnanti in un flash mob, una catena umana per dire no alle trivellazioni in mare

«Purtroppo, se fino al 17 aprile 2016 tutti si definivano 'No triv', dal giorno dopo non si è più parlato del problema delle attività estrattive davanti alle nostre coste», ha spiegato l'ideatore della manifestazione, Francesco Quarto. «Giù le mani dal nostro mare» nasce nel 2013 in Puglia, l'anno dopo tocca anche la Basilicata, nel 2015 quattro regioni in tutto compresa la Sicilia. Quest'anno le regioni interessate sono dieci, la Sardegna è la settima. Ultima tappa del tour, l'11 settembre a Ragusa.

«I progetti di prospezione al largo delle nostre coste ci sono, penso al nord ovest della Sardegna e al mare Adriatico - ha detto Manuela Serra, senatrice del M5S - lo scempio del territorio è ormai una pratica comune. Le multinazionali e i governi agiscono spesso nell'ombra prendendo decisioni che ricadono sulla vita di tutti noi. È ora di smetterla con l'arricchimento di pochi a danno dell'ambiente e della salute, diciamo basta a chi saccheggia il paesaggio, spartendosene le ricchezze. Ci opporremo con fermezza e decisione per la difesa del nostro mare e del territorio, patrimonio di tutti i cittadini sardi».

«Il movimento non si ferma mai - ha sottolineato la deputata grillina Emanuela Corda - nemmeno ad agosto, a dimostrazione che noi le battaglie non le conduciamo solo quando siamo in campagna elettorale». Maria Antonietta Martinez, consigliere comunale M5S, ha ricordato infine che «noi cagliaritani siamo legati al mare da un affetto molto profondo, è importante evidenziare che non possiamo dipendere da energia fossile».

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