La Nuova Sardegna

Cagliari

Muravera, salvata da un'emorragia una turista tedesca al settimo mese di gravidanza

Gian Carlo Bulla
L'ospedale San Marcellino di Muravera
L'ospedale San Marcellino di Muravera

La donna si è sentita male sulla spiaggia di Colostrai, dove trascorre le vacanze insieme al marito e ai quattro figli diventati cinque dopo il parto avvenuto a Cagliari. L'apparato sanitario del Sarrabus si è mosso rapidamente nonostante la mancanza di un'ambulanza adeguata

09 agosto 2016
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MURAVERA. Una turista tedesca al settimo mese di gravidanza si è sentita male mentre insieme al marito e ai quattro figli si trovava nella spiaggia di Colostrai, nel litorale di Muravera. La famiglia sta trascorrendo un breve periodo di vacanza nell’Eden Village, una struttura ricettiva della costa sud orientale.

La donna, J.G., di 33 anni, è stata accompagnata dal marito, preoccupatissimo, al pronto soccorso dell’ospedale San Marcellino di Muravera. Aveva una imponente emorragia. Il medico di turno ha chiesto l’intervento dell’equipe del centro donna del presidio sanitario sarrabese, attiva 24 ore su 24, costituita da un ginecologo e un ostetrico. Gli esami ai quali la turista è stata sottoposta hanno evidenziato il distacco della placenta. Sia la donna che il feto erano in pericolo di vita.

L’equipe del centro donna con grande professionalità ha effettuato la terapia preventiva per accelerare la maturazione del polmone fetale e ha stabilizzato la donna prima di trasferirla in ambulanza, col codice rosso, all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. La turista tedesca è stata sottoposta a taglio cesareo urgente. Sia la puerpera che il nascituro chiamato Niklas stanno bene. Il neonato ha pesato poco meno di due chilogrammi ed è stato poi trasferito alle “mammole “ nel reparto di maternità del policlinico di Monserrato. 

L’ospedale San Marcellino non dispone di un servizio di trasporto assistito materno (STAM ), una ambulanza super attrezzata per il trasporto della donna in gravidanza con la presenza di un ginecologo e dell’ostetrico, in grado di garantire un’assistenza adeguata sia alla donna che al neonato in caso di nascita prematura. La turista tedesca è stata, invece, trasportata a Cagliari con una ambulanza comune. Tutto fortunatamente è andato bene. Non si può però confidare sempre sulla fortuna. L’Asl 8 deve urgentemente dotare soprattutto i presidi periferici (gli ospedali san Marcellino di Muravera e il san Giuseppe Calasanzio di Isili, dove sono stati soppressi i punti nascita e i reparti di maternità), di uno stam e incrementare i servizi del punto donna. Gli utenti chiedono giustamente che vengano salvaguardate le emergenze e le urgenze.

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