La Nuova Sardegna

Cagliari

Due start-up dell'università di Cagliari premiate da Google

Il team di Bxtar
Il team di Bxtar

Bxtar e Neeot sono state inserite nel programma della multinazionale statunitense

05 febbraio 2017
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Google premia due start-up cresciute nel Contamination Lab dell'Università di Cagliari. Bxtar e Neeot prendono parte al programma di pre-accelerazione curato dalla multinazionale statunitense e da Luiss EnLabs. Intanto cresce l'attesa per la finale che si terrà il 24 febbraio al Teatro Massimo di Cagliari.

Bxtar è la luce posteriore smart pensata per rispondere alle esigenze di sicurezza e stile del ciclista urbano. Il sistema integrato di luce posteriore, luci laterali, sensori di luminosità, accelerometro e App dedicata, rende il ciclista più visibile, soprattutto nelle situazioni di criticità come le scarse condizioni di luce ambientale, quando frena o svolta.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.14828850:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.14828850:1653429536/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Neeot è un sistema per la raccolta e l'analisi in tempo reale dei dati provenienti dai sensori disposti lungo un'area di interesse.

Ora il countdown per la finalissima regionale. Venerdì 24 febbraio, dalle 15, è in programma la finale della #04Edizione del Contamination Lab UniCa dell'Università di Cagliari.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative