La Nuova Sardegna

Cagliari

Lo street artist Jorghe inaugura un nuovo maxi murale a San Gavino

Luciano Onnis
Il murale di Jorghe a San Gavino Monreale
Il murale di Jorghe a San Gavino Monreale

La nuova opera di Giorgio Casu, emigrato da anni a New York, occupa una superficie di 220 metri quadrati

01 luglio 2017
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SAN GAVINO. Sempre più un paese di murales, attualmente il più ricco della Sardegna. Sarà inaugurata stasera alle 20,30 la nuova opera di street art dell’artista sangavinese di fama internazionale Giorgio Casu, in arte Jorghe, emigrato da anni a New York, che si avvalso della collaborazione di trenta compaesani appassionati di pitture artistiche sui muri per realizzare un grande murale di 220 metri quadrati sulla parete del palazzo Mostallino, sul lato del cortile di un privato cittadino.

Ci sono voluti una ventina di giorni di lavoro (completamente gratuito), dipingendo dalla mattina alla sera anche nel caldo afoso dei giorni passati, per portare a termine l’opera che sarà inaugurata stasera e che andrà ad aggiungersi alle oltre sessanta presenti nelle vie e nelle piazze del paese, di cui la metà giudicati dagli esperti “di grande valore artistico”.

“Questo nuovo murale – ha spiegato Giorgio Casu – Parte da una melagrano, inizio simbolico di una storia, e che si è sviluppata sul mito di Persefone, figlia di Zeus, che viene rapita per amore dal dio Ade e portata nell’aldilà (c’è una scultura di Bernini), restandoci ogni anno sei mesi per aver ingoiato sei chicchi di questo frutto. Il murale raffigura il momento in cui Persefone esce dall’aldilà, arriva nel mondo terreno si chiama Kore. In questo momento sua madre crea la primavera. Questi chicchi rappresentano per me il senso di comunità, quella comunità che è presente in questo gruppo di sangavinesi che da quattro anni lavorano tutti insieme per abbellire il nostro paese. San Gavino è diventato un paese di arte contemporanea all’aria aperta”.

Stasera, 1 luglio, l’inaugurazione all’interno di una serata di eventi musicali e artistici organizzati dalla associazione culturale “Skizzo”, nome d’arte di un giovane sangavinese appassionato di street art morto tragicamente qualche anno fa.

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