La Nuova Sardegna

Cagliari

Incendio di Arbus, notte in spiaggia per quasi 200 persone

Una drammatica immagine dell'incendio
Una drammatica immagine dell'incendio

I detenuti di Is Arenas, le guardie penitenziarie e i civili (anche bambini) messi in sicurezza fra Piscinas e Scivu

01 agosto 2017
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ARBUS. Le squadre antincendio hanno lavorato duramente per tutta la notte per  fermare il vasto incendio sviluppatosi tra Arbus e Gonnosfanadiga, in un territorio boschivo facile preda delle fiamme. Un fronte ampio quasi dieci chilometri che ha minacciato anche case, agriturismi, allevamenti. C'è stato anche qualche ferito, per fortuna non grave.

La situazione più drammatica si è registrata alla Colonia penale di Is Arenas. I detenuti, circa 130, sono stati fatti evacuare grazie all'impegno delle 20 guardie penitenziarie. Gli stessi detenuti si sono adoperati per salvare il bestiame che vive all'interno dell'istituto di pena.

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Chiusi dalla morsa del rogo, detenuti e guardie penitenziarie, hanno raggiunto una vicina spiaggia, nel litorale tra Scivu e Piscinas, dove la maggior parte di loro ha dovuto trascorrere la notte. La decisione è stata presa da prefettura e provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Dopo diverse ore in zona sono arrivate anche altre cinque guardie carcerarie per dar man forte ai loro colleghi stremati nelle operazioni di sgombero.

Fra gli sfollati ci sono anche civili, con loro alcuni bambini, che lavorano all'interno della Colonia penale. Allertata anche la Capitaneria di porto, oltre che Guardia di finanza e carabinieri che hanno pattugliato con le motovedette la zona pronti a dare il loro sostegno in caso di necessità.

 

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