La Nuova Sardegna

Cagliari

Geoparco, sit in dei lavoratori sotto la Regione: "Dateci risposte"

Il palazzo della giunta regionale in viale Trento (foto Mario Rosas)
Il palazzo della giunta regionale in viale Trento (foto Mario Rosas)

Sindacati convocati dagli assessori all'Industria, agli Affari generali, al Lavoro e agli Enti locali

18 settembre 2017
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CAGLIARI. Ex lavoratori dell'Ati Ifras, che sino al 31 dicembre 2016, operavano all'interno del Parco Geominarario della Sardegna nuovamente in piazza oggi 18 settembre a Cagliari: davanti al palazzo della Regione sollecitano risposte per il futuro occupazionale e un'accelerazione nelle procedure per il ricollocamento, previsto dagli accordi sottoscritti ad inizio anno.

Cgil, Cisl e Uil sono stati convocati oggi in viale Trento per incontrare i vari assessori competenti nella vicenda: Filippo Spanu degli Affari Generali e Personale, Maria Grazia Piras dell'Industria, Cristiano Erriu degli Enti locali e Virginia Mura del Lavoro. «Stiamo incontrando molte difficoltà dal punto di vista burocratico e a causa della lentezza della macchina amministrativa - spiega all'Ansa il segretario della Uil, Cristiano Ardau -. Non si può pretendere che con uno schiocco di dita si possano ricollocare 525 persone o avviare gli incentivi all'esodo dall'oggi al domani. Servono delibere di giunta, convenzioni e atti conseguenti».

La situazione per questi lavoratori, dopo la scelta di Giunta e Consiglio di avviare il bando per la gestione del Geoparco, chiudendo l'era dell'affidamento ad Ati Ifras e puntando anche sulla società Igea, dopo mesi sta diventando difficile, precisa Ardau: «Ora si trovano in Naspi, la nuova disoccupazione Inps, ma dopo il quinto mese gli operatori stanno ricevendo tra i 500 ed i 600 euro a testa. Stiamo aspettando l'avvio delle assunzioni in Igea, perché le selezioni devono essere ultimate per 118 su 525. Poi ci sono i 140 che hanno chiesto l'esodo il cui iter amministrativo è da completare, mentre tutti gli altri dovrebbero essere assorbiti dagli enti locali e dall'ente parco».

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