Gettano dal finestrino 16 sedili: caccia ai vandali del pullman Arst Monserrato-Dolianova
Gian Carlo Bulla
Il comitato dei pendolari aveva già sollecitato in passato l'installazione delle telecamere
16 ottobre 2017
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DOLIANOVA. E' in forse la corsa notturna feriale dell’Arst Monserrato-Dolianova che sarebbe dovuta partire alle 21,20 da via San Gottardo. Sabato 14 ottobre, il pullman è stato danneggiato da un atto vandalico. Durante il tragitto ignoti hanno lanciato dal finestrino 16 sedili del mezzo pubblico. Un atto condannato fermamente e definito “quasi criminale” dal comitato dei pendolari di Dolianova. I sedili lanciati avrebbero potuto colpire qualche auto di passaggio e provocare incidenti con conseguenze gravi. L’autista non si è accorto di nulla.
Soprattutto il sabato sull’autobus viaggiano tantissimi giovani di Dolianova e dei paesi limitrofi. Non è la prima volta che sul pullman della tratta Monserrato-Dolianova avvengono episodi di vandalismo rimasti finora sempre impuniti. Il comitato dei pendolari sostiene che non è giusto che a causa della maleducazione di alcuni vengano penalizzati tutti i pendolari.
“Abbiamo fatto tante battaglie - sottolineano - per riuscire ad ottenere l’attivazione della corsa. Non vorremmo che l’episodio venga usato come pretesto per la sua soppressione”. Nel novembre dello scorso anno il comitato aveva suggerito al presidente della regione Francesco Pigliaru, al direttore dell’Arst e all’assessore regionale ai trasporti l’installazione nei pullman, come deterrente, per scoraggiare i più facinorosi, di videocamere. La richiesta, però, nonostante il ripetersi di atti vandalici, non è stata, presa in considerazione, quantunque sia stato informato anche il prefetto. La richiesta è stata reiterata, ora, al nuovo assessore regionale ai trasporti Carlo Careddu e al nuovo amministratore unico dell’Arst Chicco Porcu.
”I componenti il comitato degli utenti auspicano che dopo il nuovo episodio di vandalismo che ha superato ogni limite vengano installate le telecamere di modo che i male intenzionati, sapendo di non poter più agire nell’ombra e di correre il rischio di venire identificati, vengano scoraggiati da compiere nuovi atti vandalici. Solo così si permetterà a tutti i pendolari di viaggiare con maggiore tranquillità e sicurezza. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Dolianova.
