La Nuova Sardegna

CARLOFORTE. La situazione è peggiorata nel tempo ed ha esasperato i cittadini fino alla presa di posizione di stamane 25 ottobre, con la volontà di avviare una raccolta firme per risolvere il problema. Ovvero, le prenotazioni in via telematica delle prestazioni sanitarie presso la Casa della Salute di Carloforte, che avvengono da un lustro a tempo di lumaca, per la rabbia dell'utenza.

Capita che se in una giornata si presenta una cinquantina di utenti per prenotare una visita, le richieste che vanno a buon fine sono meno di dieci. E quelli non soddisfatti slittano al giorno dopo, cumulando ritardi su ritardi e generando un caos totale. Per denunciare il fatto (aggravato dall'insularità, per i carlofortini), l'assessore comunale alla sanità Gianfranco Grosso ha esposto il disagio ai vertici Asl e chiesto lumi sulla questione, in particolare quando e come verrà risolta.

Essendo la problematica comune ad altri presidi sanitari del territorio sulcitano, pare a causa dell'inefficienza della rete centralizzata che gestisce il sistema telematico delle prenotazioni distrettuali, la necessità di intervenire con urgenza è nota alla dirigenza Asl, che ci starebbe lavorando per ottenere risultati concreti dal prossimo anno.

Per ora ci si dovrà aggiustare con la solita scelta dei molti utenti costretti a prendere il traghetto e rivolgersi altrove per prenotare una visita pubblica allo sportello o, peggio, pagarne profumatamente una privata.