La Nuova Sardegna

Cagliari

Proposta in Comune: far cassa con le location suggestive per i matrimoni

Proposta in Comune: far cassa con le location suggestive per i matrimoni

L'idea della giunta di Quartu dovrà passare in commissione consiliare. C'è da scegliere, tra case campidanesi e nuraghe, "una volta sentita la soprintendenza" precisa il sindaco Stefano Delunas

30 ottobre 2017
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QUARTU SANT'ELENA. Sino ad oggi chi voleva sposarsi a Quartu Sant'Elena doveva scegliere tra poche location istituzionali, la sala consiliare e la sala giunta nel palazzo municipale di via Porcu, la Sala Affreschi dell'ex convento dei cappuccini di via Brigata Sassari.

Il nuovo regolamento approvato dalla giunta prevede che sia lo stesso esecutivo a decidere, in un secondo momento, quali saranno i luoghi che potranno diventare sede staccata dello stato civile. Nel frattempo il sindaco Stefano Delunas pensa già ad alcuni luoghi simbolo della città: «le spiagge, ma anche il Nuraghe Diana, per il quale però sarà prima necessario avere il parere della Sovrintendenza. E poi ci sono le case campidanesi, così caratteristiche e così tipiche in città».

«Abbiamo davvero tanti luoghi da valorizzare, siti in grado non solo di suggellare la giornata degli sposi, ma anche di assicurare un beneficio economico alla nostra comunità - osserva il primo cittadino - la novità garantirà infatti nuovi introiti per le casse comunali e quindi sarà d'aiuto per la realizzazione di nuovi servizi per la popolazione. Con questa delibera - spiega allarghiamo il ventaglio delle soluzioni ai quartesi stessi e a tutti i turisti che cercano una location d'eccezione per suggellare la propria unione». Prima però per lo stesso regolamento occorre il passaggio in commissione e l'approvazione del consiglio comunale. Una novità che garantirà anche nuovi introiti alle casse comunali, in base al tariffario che sarà definito in un secondo momento, sempre dalla giunta.

«Abbiamo fatto un altro passo avanti per l'attuazione del programma di mandato del sindaco - commenta l'assessore agli Affari Generali Riccardo Saldì -. L'evoluzione della società comporta l'esigenza di celebrare matrimoni anche al di fuori della casa comunale. Con l'approvazione di questo regolamento Quartu va quindi incontro all'evolversi dei costumi»

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